Osservato speciale di queste prime sette giornate di campionato è il centrocampo rossazzurro, croce e delizia delle ultime stagioni. Se da un lato la linea mediana può contare su un elemento di immenso spessore tecnico come Francesco Lodi, sempre abile a dettare i tempi della manovra e capitalizzare i calci piazzati, dall’altro sono emerse le lacune di un reparto privo di ricambi all’altezza, specialmente dopo le esclusioni eccellenti di Biagianti e Bucolo.
Se Lodi rappresenta il punto fermo della squadra, Nana Welbeck può essere considerato al momento la rivelazione del Catania di Camplone. Arrivato in punta di piedi alle pendici dell’Etna, le sue performance in campo appaiono incoraggianti. Giocatore instancabile, nonché interditore capace di partecipare attivamente alla fase di possesso palla, seppur talvolta con qualche sbavatura.
Mister Camplone attende inoltre Jacopo Dall’Oglio, giocatore che per caratteristiche ricopre il compito di mezzala in grado di abbinare le due fasi, ruolo fondamentale per il sistema di gioco del tecnico abruzzese. L’ex centrocampista del Brescia è alla ricerca dello stato di forma ideale, tant’è che negli ultimi tempi Camplone ha optato per l’impiego di Llama e Rizzo, quest’ultimo reintegrato in gruppo assieme a Fornito dopo la chiusura del calciomercato.
Persistono dubbi sulla competitività di questo centrocampo, alla luce delle prove insufficienti offerte lontano dalle mura amiche. Va detto però che il reparto al gran completo ha sfoderato prestazioni eccellenti come nel caso della trasferta di Avellino, pertanto si attende una mediana a pieno regime per quantificare il valore complessivo.
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Presidente.. Direttore…. Reintegriamo… Marcuccio u picciriddu ca puttau lei…. Biagianti Capitano…… Dai direttoree
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