ESCLUSIVA – Abrescia (Antenna Sud): “Più pressioni sul Catania, Bari spensierato. Vivarini ha rivitalizzato la squadra, può farlo anche Lucarelli”

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Abbiamo contattato telefonicamente il collega Davide Abrescia dell’emittente televisiva pugliese ‘Antenna Sud’ per ricavare qualche informazione in più sul Bari, prossimo avversario del Catania in campionato, e conoscere il suo punto di vista quando si avvicina il fischio d’inizio al “Massimino”:

Che partita sarà per Bari e Catania?
“Per il Bari la partita della conferma, attraversando un periodo di forma importante. Per il Catania, invece, penso possa rappresentare la gara del riscatto. Quella rossazzurra è una squadra che sta provando a rialzarsi e non è al meglio della condizione. Per il Bari, comunque, sarà una trasferta difficile nonostante il momento attraversato dai siciliani. La squadra di Vivarini punta ad ottenere un’altra vittoria che sarebbe importante in chiave primo posto”.

Catania e Bari hanno cambiato guida tecnica, scelte giuste?
“Non ho visto tutte le partite della gestione Camplone, non posso dare quindi un giudizio ben preciso, ma sicuramente qualcosa mancava. Immagino che dopo la batosta di Vibo si sia rotto qualcosa. Il ritorno di Lucarelli può dare qualcosa in più ad una squadra che, a livello di singoli, non ha niente da invidiare a nessuno. Squadra fortissima come lo stesso Bari. Vivarini ha dato nuova linfa vitale. Da quando c’è Vivarini, il Bari sarebbe primo perchè ha ottenuto quattro vittorie e due pareggi nelle ultime partite raccogliendo 14 punti, come la Reggina nel periodo considerato. Vivarini ha rivoltato il Bari seppur non cambiando nulla a livello tattico ma cambiando le idee dei calciatori e rivitalizzando alcuni elementi. Anche Lucarelli credo possa rigenerare la squadra”.

Più pressioni per il Catania o il Bari domenica?
“Secondo me il Catania, anche perchè il Bari viene da un periodo positivo. Il pareggio, eventualmente, sarebbe giudicato positivo in casa biancorossa. Al contrario del Catania che, seppure incerottato e tra mille difficoltà, non vincendo si allontanerebbe ulteriormente dalle vetta e diverrebbero veramente tanti i punti di distacco. Inoltre la situazione ambientale in questo momento non aiuta il Catania. Arriverà un pò più spensierato alla sfida il Bari, con la consapevolezza di avere fatto molto bene nell’ultimo periodo”.

Che tipo di gara sarà Catania-Bari sul piano tattico?
“Bisogna vedere quale sarà la formazione scelta da Lucarelli che lavora da poco tempo con la squadra. Vivarini finora ha preparato molto bene le partite. Ad oggi abbiamo visto un solo modulo adottato dalla formazione biancorossa, il 3-5-2, e credo che andrà avanti su questa strada. A meno che non ci siano forfait dell’ultim’ora in difesa”.

Come valuti, fino a questo momento, la stagione dell’ex Catania Antenucci?
“Da 6.5 se vogliamo quantificarla in termini di voto. Non è ancora l’Antenucci straripante che ci si aspettava alla vigilia del campionato. Ha segnato comunque sei reti, va dato merito e atto al giocatore che è stato decisivo in più occasioni. Forse deve essere più costante nell’arco della partita intera perchè vive di momenti, ma quando si accende fa male. Si vede che è di un’altra categoria, te ne accorgi quando va in possesso del pallone, con le sue giocate dà una mano alla squadra e nel momento in cui entra in area di rigore è difficile che sbagli”.

Attaccanti decisivi domenica?
“Credo di sì. Può essere la partita di Antenucci. Sul Catania, invece, personalmente ho un debole per Di Piazza, mi è sempre piaciuto anche quando l’ho visto all’opera indossando la casacca del Lecce. Sarà una bella sfida tra due grandi numeri nove”.

Si ringrazia il collega Davide Abrescia per la gentile concessione dell’intervista.

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