CONTESTAZIONE CURVA NORD: tifoseria divisa, serve unione d’intenti

Di
Livio Giannotta
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Curva Sud praticamente deserta domenica, tifo ma soprattutto contestazione nella Nord con annessi fischi indirizzati alla squadra sia al termine del primo che del secondo tempo. Situazione ambientale delicata in casa Catania, ma non tutta la tifoseria condivide la scelta degli ultras. Ieri, per lunghi tratti dell’incontro, sembrava quasi fosse il Bari a giocare tra le mura amiche con oltre 300 baresi al seguito che incitavano i propri beniamini senza sosta.

Raccogliendo le opinioni sparse dei tifosi sul web, vengono fuori diverse critiche soprattutto relativamente alla reazione della Curva Nord. In particolare si ritiene che la squadra di Cristiano Lucarelli non fosse meritevole di contestazione per l’impegno profuso. Se da un lato c’è un Catania alla ricerca del giusto equilibrio, dall’altro abbiamo il popolo rossazzurro diviso al suo interno. Nelle prossime gare servirà unione d’intenti per provare a dare una sterzata fondamentale.

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3 COMMENTI

  1. Io sono uno di quelli che con il bisceglia a contestato la squadra per come si era comportata a Vibo…. Ma ieri no. Ieri il Catania si è. Impegnato ed onorato la maglia.. Non capisco i tifosi della nord. Non anno sostenuto la squadra anzi è stata. Fischiata a fine primo tempo.. Se si vuol bene al Catania bisogna remare tutti dalla stessa parte… Se invece si desidera fallire. O fregarsene della matricola 11700…basta non andare più allo stadio….. Se si ama cerchiamo di salvare il salvabile. E poi ancora il campionato è lungo. Ripeto non diamo alibi al direttore che il male siamo noi… Quindi prendete una decisione se si va allo stadio si sostiene la squadra poi alla. Fine se anno dato Lanima si applaude oppure si fischia…. Punto…

  2. Una partita e una prestazione come quella di Vibo, non possono essere facilmente archiviate come nulla fosse. Si può perdere la partita, non la faccia, rinunciando a reagire….
    D’altronde “Catania sappiamo che piazza sia”
    cit.

  3. Altro che intendi, qua ci vogliono i giocatori c’è una squadra da smantellare a gennaio, da dilettanti si deve passare a peofessionisti se ci vogliamo salvare, ormai si deve pensare a non retrocedere e andare al prossimo campionato, dove saranno cavoli amari con il Palermo che risale.

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