La parola a mister Andrea Camplone in sala stampa dopo il vittorioso confronto casalingo con il Picerno:
“Primo tempo brutto, non nascondiamoci. Lenti nel giro palla, non trovavamo mai l’imbucata tra le linee. Quinta squadra che incontriamo col 3-5-2, sapevamo le uscite da fare. Avevamo provato quasi una impostazione a tre, andando a creare un uno contro uno in fascia ma abbiamo fatto poco in questo senso. Abbiamo vivacchiato, ma sono contento per tre punti importanti e non abbiamo preso gol. Battuta una squadra che in trasferta aveva sempre fatto gol. Non tutto è da buttare. Nel primo tempo ho fatto dei cambi perchè Llama aveva preso una botta al polpaccio e Barisic è ancora indietro di condizione. Non ha retto per un tempo, come invece mi aspettavo. E poi per dare una sferzata alla squadra ho schierato tre punte effettive più Mazzarani all’opera ricoprendo un doppio ruolo. Per venti minuti scarsi la squadra ha fatto abbastanza bene. Dopo il gol succede sempre qualcosa, quasi a rinunciare a giocare. Non per forza devi tirarti indietro e fare barricate. Noi non siamo abituati a questo, siamo poco attenti in alcune situazioni. Abbiamo rischiato tanto ma sono tre punti pesantissimi. Spero che questa vittoria possa darci quello stimolo in più per andare a affrontare una Vibonese che oggi ha preso sei gol”.
“In casa servirebbe maggiore qualità. Curiale? Possiede delle caratteristiche, Di Piazza altre. Matteo ha bisogno di profondità, Curiale fa salire la squadra e ti dà la possibilità di appoggiare e ripartire. Ho sempre detto che entrambi servono per scopi diversi. Welbeck? A breve avremo tre partite consecutive nel giro di una settimana. Welbeck ha sempre giocato praticamente. Gli abbiamo concesso un pò di riposo, anche perchè a Terni ha un pò sofferto. Volevamo dare minutaggio a quei giocatori che hanno giocato poco, già la coperta è corta con tanti infortunati. Avremo bisogno di tutti”.
“Gestire meglio la mezz’ora finale? Sembra sempre facile nel calcio, ma non è così. Le gare vanno giocate. Sicuramente dovevamo gestire il risultato in maniera diversa ed essere più attenti, capendo quando ripartire e non andare avanti. Ci vuole pazienza ed equilibrio, vedremo di cambiare qualcosina. C’è stata troppa sofferenza. Dopo due sconfitte di fila non era facile, però i ragazzi hanno dato tutto quello che potevano dare. Quando sei bloccato mentalmente è normale faticare a fare qualsiasi cosa. Il secondo tempo, invece, è iniziato molto bene. Poi la gestione della gara non è stata impeccabile”.
“Rossetti? Purtroppo è un giocatore che s’infortuna spesso. Gli ho chiesto di svariare, poteva sfruttare meglio determinate occasioni. Bisogna centellinarlo fino a quando non troverà la forma giusta. Stesso discorso per Distefano, Biondi e Noce. Forse abbiamo perso Mbende. Vediamo come sta. Speriamo di recuperare almeno uno tra Saporetti ed Esposito adesso. Da Potenza ci portiamo dietro tutti questi infortuni. Dobbiamo tornare a pieno ritmo con tutti i giocatori”.
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