Palermitano con importanti trascorsi da calciatore ed allenatore del Palermo, quest’anno ha accettato la proposta di lavoro del Trapani, squadra che ha già guidato negli anni ’90. Ignazio Arcoleo ha rilasciato un’intervista a Repubblica, parlando anche delle difficoltà del calcio siciliano:
“Io rappresento un ponte calcistico tra Palermo e Trapani? Mi riempie di orgoglio ed è per questo che vorrei che Palermo e Trapani potessero presto arrivare dove meritano: in serie A. Sono sicuro che nella nostra isola si può fare. Io sono un siciliano che ama la sua terra e i valori della sua gente. Per questo sono convinto che si possano ottenere risultati importanti e mi piacerebbe un giorno vedere Palermo, Catania, Messina e Trapani in A. Perché adesso non è così? Perché il calcio di oggi si fa in due modi: o con un grande magnate che decide di investire molte risorse nel calcio oppure valorizzando i prodotti del vivaio e i giocatori giovani magari siciliani. A questo proposito, uno dei compiti che avrò a Trapani sarà quello di scovare giovani calciatori sui quali lavorare per assicurare un futuro alla società e nuova linfa alla squadra”.
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