Conferenza stampa di mister Giuseppe Scienza, quando si avvicina il fischio d’inizio di Monopoli-Catania. Queste le parole del tecnico biancoverde evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Stanno tutti abbastanza bene, a parte qualche affaticamento ma è fisiologico in questo periodo. Metterò dentro chi sta meglio e mi ha dato maggiori garanzie. Ci sta di confermare gran parte degli uomini visti a Terni, ma rifletterò fino all’ultimo perchè il Catania andrà affrontato veramente al 100%. Parliamo di una squadra attrezzata, pronta a tutte le difficoltà che si presentano durante la gara. Terremo sicuramente ritmi alti perchè non possiamo permetterci di non portare avanti questo percorso. Squadre che giocano a ritmi bassi non ricordo abbiano vinto qualcosa. Bisogna correre, aggredire, sopperendo in questo modo alla superiorità tecnica del Catania che è squadra potente, forte. Se giochiamo a ritmi bassi ci fanno male”.
“Troppa euforia dopo Terni? Noi non siamo invitati ad una festa di ballo. Entriamo in campo con la camicia da lavoro ed i jeans strappati. L’abito da festa non ci appartiene. Sarebbe frustrante che una vittoria porti relax e agiatezza. Voglio che la vittoria di Terni dia consapevolezza della bontà dei nostri giocatori. Il lavoro è ancora molto lungo per essere ancora più competitivi e le partite durano 97 minuti. Dobbiamo crescere ulteriormente ma non ho visto rilassatezza. Anche i giocatori in alternativa ai titolari hanno quella voglia di farsi trovare pronti”.
“4-3-3 o 3-5-2 per il Catania domenica? Magari Camplone avrà provato anche il 3-5-2, ma lui ha sempre fatto ottime cose con il 4-3-3. Non so se cambierà modulo. Qualora lo facesse, sarebbe perchè qualcosa non gli va a genio. Sta a noi accentuare eventuali difficoltà del Catania. Poi i moduli sono fatti per far parlare in settimana. Conta l’interpretazione e la fame di portare a casa punti, la mentalità. Noi a Terni abbiamo avuto un gioco più strutturato ed una condizione mentale e fisica migliore rispetto alla gara precedente. Se faremo una prestazione simile al match disputato con la Ternana, possiamo fare una buona figura, ma non dimentichiamo di affrontare una big del campionato e, quindi, c’è da stare attenti“.
“Caso Biagianti, Marchese e Bucolo? Non credo abbia creato tutto questo sconquasso. Io guardo al mio. Ho letto, sono situazioni che possono disgregare ma anche ricompattare il gruppo. Bisogna vedere il motivo del provvedimento adottato, evidentemente è successo qualcosa di grave. Lo spogliatoio potrebbe ora essere più consapevole e responsabile, ma non mi permetto di giudicare. il Catania ha qualche acciaccato ma una squadra altamente competitiva, molto esperta e solida”.
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