Ha rimesso piede a Catania. Una sensazione particolare, quella vissuta da Andrea Russotto che mantiene un legame forte con la piazza. Mercoledì sera non poteva essere una gara come le altre per lui. Vuoi per motivi di natura familiare, vuoi per le emozioni provate indossando la casacca rossazzurra attraverso cui l’attaccante ha totalizzato un centinaio di presenze.
Ad inizio ripresa mister Campilongo non ha esitato a gettarlo nella mischia. Russotto, visibilmente emozionato ed applaudito, in quanto professionista ha provato a dare un contributo affinchè la Cavese rientrasse in partita. Per la verità, a parte qualche insidiosa accelerazione, il calciatore romano – non ancora al 100% della condizione fisica – ha fatto ben poco per impensierire l’attenta difesa catanese. Consapevole, però, che nelle prossime gare potrà dare una grossa mano per centrare gli obiettivi prefissati. Al di là dell’amarezza ricevuta, a seguito della pesante sconfitta, Russotto può sorridere per avere ricalcato l’erba del “Massimino” riabbracciando Catania.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***
