Dopo la nefasta gara di Potenza, lontano dal “Massimino” il Catania esce ancora una volta con le ossa rotte. Stavolta è il Monopoli a fare festa. 4-2 il risultato finale, alla squadra di Camplone non bastano le reti di Mazzarani e Rota (autogol), al cospetto di un avversario che vince con pieno merito mettendo a nudo tutte le pecche difensive rossazzurre.
Nelle battute iniziali del confronto, parte bene il Catania con un tiro al volo di Pinto fuori misura. Risponde Giorno con una conclusione sbilenca cinque minuti più tardi. Avanza il Catania che va vicino al vantaggio sugli sviluppi di una punizione ben calciato da Lodi, incornata di Silvestri e palla di poco a lato. Lo stesso difensore è costretto ad abbandonare il terreno di gioco a seguito di problemi fisici, venendo sostituito da Noce che debutta in un campionato professionistico. Poi, al minuto 16, ci pensa l’ex di turno Carriero a sbloccare il risultato. Lo fa con una gran botta dal limite dell’area di rigore che non lascia scampo a Furlan. Gioia incontenibile per Carriero che, evidentemente, aveva più di qualche sassolino dalle scarpe da togliersi.
L’1-0 monopolitano però dura poco. Arriva infatti il pari immediato di Mazzarani: l’ex giocatore della Salernitana, all’interno dell’area biancoverde, si gira e batte Antonino. Nei successivi minuti del primo tempo, poco Catania e padroni di casa che fanno girare palla con maggiore frequenza attaccando alla ricerca del bis. Ci prova in un paio di circostanze Giorno, mentre Piccinni al 35′ scheggia la traversa. Prima dell’intervallo Mazzarani riceve palla da Lodi, avanza di qualche metro e conclude a lato; Jefferson, qualche istante più tardi, chiama invece alla respinta Furlan.
Subito dopo l’intervallo, Rizzo rileva uno spento Llama. E proprio il centrocampista appena entrato, prima conclude altissimo, poi al 55′ partecipa all’azione dell’1-2. Colpo di testa di Rizzo, palla che colpisce Rota, il quale sfortunatamente la mette dentro. Quasi dal nulla il Catania trova la realizzazione che vale il momentaneo sorpasso. I padroni di casa comunque non stanno a guardare e fanno immediatamente 2-2: Furlan va in confusione sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Piccinni devia di testa in rete. Episodio che galvanizza il Monopoli, proiettato in avanti alla ricerca del tris che si concretizzata al 71′ con una giocata pregevole di Fella. Altre occasioni per il Monopoli nel finale. Prima Calapai devia tempestivamente la conclusione di Cuppone. Poi si registra un grande anticipo di Mbende su Jefferson e Cuppone impegna Furlan. Al 89′ sprint di Donnarumma che affonda i colpi, Furlan intercetta ma non trattiene. E’ il poker dei pugliesi che condanna il Catania alla seconda sconfitta in questo campionato.
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La colpa è solo dei giocatori vengono a Catania a fare la bella vita e la domenica sono spompati , vita notturna ecc.Ronaldo e Ronaldo perché e una persona piena di disciplina se no non sarebbe mai diventato il campione che è.
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