Non le manda a dire il Presidente della Virtus Francavilla Antonio Magrì, intervenuto in sala stampa dopo il pareggio per 1-1 contro la Casertana, recriminando sull’episodio del pari campano. Ecco quanto si legge su tuttoc.com:
“Pensavamo che l’errore di Catania ce lo fossimo messo alle spalle. I ragazzi hanno fatto una settimana caratterizzata da grande concentrazione e disputato oggi una partita di enorme applicazione contro una squadra molto forte per non pensare a quanto successo domenica scorsa. Poi quando si subiscono questi torti per la seconda giornata di seguito si perde la pazienza e un po’ anche la volontà di andare avanti perché sicuramente non siamo abituati a lamentarci degli arbitri, non lo abbiamo fatto negli anni passati. Ma quando si subiscono dei torti così plateali non si può stare zitti”.
“In questa settimana ho ricevuto tante telefonate di solidarietà anche da parte di altri presidenti; dobbiamo farci sentire perché bisogna prendere coscienza che c’è un problema di competenza della classe arbitrale. Non voglio parlare di malafede perché li subiamo noi e li subiscono altre squadre. Ci sono degli errori troppo plateali e soprattutto le piccole società sono penalizzate“.
“Nella prossima settimana mi sentirò con altri presidenti, ma è opportuno che la Lega, la FIGC, l’AIA, prendano coscienza di questo problema di competenza della classe arbitrale. Occorre maggiore formazione, forse, ma è sicuro che gli arbitri che sbagliano devono restare a casa. Perché quando sbagliamo noi come società, quando non siamo precisi negli adempimenti, veniamo penalizzati. Si fanno tanti sacrifici, si cerca di lavorare sempre per il meglio specie quando ci sono poche risorse, ma poi si butta tutto a mare per errori plateali”.
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