ESCLUSIVA – Cimino (TuttoReggina): “Amaranto favoriti contro il Catania. Dall’Oglio e Rizzo potenziali protagonisti, il match si giocherà sui nervi”

0
702
Reggina vs Catania

In vista di Reggina-Catania, il collega Giovanni Cimino di ‘TuttoReggina.com’ è intervenuto ai nostri microfoni per fare il punto della situazione in casa amaranto, commentando anche le vicende che riguardano il girone C ed il Catania, avversario domenica pomeriggio allo stadio “Oreste Granillo”.

Quanto può essere determinante il fattore campo domenica?
“La Reggina viene da tre vittorie consecutive in casa, anche se parliamo di partite giocate con formazioni non irresistibili come la disastrata Cavese, il Bisceglie e la Vibonese. Il fattore campo, anche in virtù del divieto di trasferta imposto ai tifosi del Catania, può risultare determinante in queste gare equilibrate. Si attendono almeno 10mila persone sugli spalti, c’è entusiasmo a Reggio. Vedo favorita la Reggina, anche in virtù del fattore campo”.

Parlavi del divieto di trasferta. Conosci le motivazioni ufficiali del provvedimento?
“Non si conoscono, ma mi hanno informato che poteva esserci il rischio di un pericoloso incrocio tra catanesi, messinesi e palermitani. Era già nell’aria il divieto, purtroppo ad andarci di mezzo sono i tifosi civili. Ricordo che, in occasione dei Play Off, ci furono problemi anche per i sostenitori della Reggina. Un’organizzazione pessima”.

La Reggina ha avuto finora il rendimento più regolare nel girone C. Può essere la squadra da battere?
“Amaranto imbattuti ed in perfetta media inglese. La Reggina è una delle squadre più in forma del momento ed ha dimostrato di potere arrivare in fondo per espressione di gioco e risultati. Le prestazioni di Bari e Terni fanno ben sperare perchè gli amaranto hanno sfiorato il colpo e solo per qualche errore del singolo non sono riusciti a portare a casa i tre punti. Le prestazioni sono in crescendo. A Bari per almeno 60′ la formazione di Toscano ha dominato. Solo il Catanzaro esprime un gioco migliore, ma questa Reggina punta sempre ad offendere, Corazza e Reginaldo costituiscono una coppia ben assortita anche se non possono tirare per sempre la carretta. Denis, in futuro, tornerà sicuramente utile. Ecco, per adesso il Catania ha più alternative in attacco rispetto alla Reggina”.

I rossazzurri, però, non hanno la stessa solidità difensiva degli amaranto… 
“Il Catania dal centrocampo in su sta dimostrando di essere molto competitivo, ma dietro suona qualche campanello d’allarme. Domenica il Catania si troverà di fronte una retroguardia capace di dare ampie garanzie pur essendo nuovissima rispetto alla scorsa stagione. La Reggina ha subito pochi gol, anche a seguito d’incertezze di Guarna”.

Chi recupera in casa Reggina e quali sono gli amaranto più in forma?
“Potrebbe recuperare ma, ad oggi, Bertoncini è in dubbio. Sarebbe un’assenza pesante per la difesa. Doumbia e Denis sono altri giocatori in forse. Quest’ultimo, se convocato, con ogni probabilità partirà dalla panchina. All’interno del 3-5-2 si registrano i ballottaggi De Francesco-Bianchi e Sounas-Bellomo a centrocampo, mentre Blondett giocherà al posto di Bertoncini in difesa se quest’ultimo non recupera. Corazza è in formissima, idem il già citato Bertoncini. L’esterno destro Garufo, inoltre, sta facendo molto bene nonostante ci fosse un pò di scetticismo su di lui”.

Quali giocatori del Catania farebbe bene a temere principalmente la Reggina?
“Faccio i nomi di due grandi ex, Rizzo e Dall’Oglio. In particolare il primo ha il dente avvelenato. E’ cresciuto a Reggio Calabria, poi quando la Reggina fallì ha fatto un pò di capricci fornendo prestazioni da dimenticare. Andò via a gennaio in contrasto con qualche dirigente. Dall’Oglio venne scovato a Milazzo, facendo il suo esordio anche in B. Non capisco cosa ci faccia in terza serie un elemento come lui. Di base è un giocatore da Serie B che dà corsa e dinamismo al centrocampo del Catania, inoltre possiede un piede più ‘educato’ rispetto a Rizzo. Reggina-Catania si giocherà molto sui nervi e la fisicità, pertanto i due calciatori potrebbero essere determinanti. Camplone farebbe bene a schierare una squadra meno tecnica secondo me per questa tipologia di gara”.

Sarà una lotta a 5-6 squadre per il primo posto?
“Se la giocheranno Catania, Reggina, Ternana, Catanzaro e Bari. Il Teramo ha in rosa calciatori che hanno vinto questo campionato ma, a mio avviso, è la classica squadra che non possiede molti uomini pronti a scendere in campo per fare la guerra. Mi riferisco a giocatori capaci di correre ed aggredire per 90 minuti. La favorita principale resta il Catanzaro. Ha una precisa identità di squadra, una rosa ampia, inoltre Auteri è un vincente per la categoria e, solitamente, non fallisce l’obiettivo per due anni di fila. Il Bari è un pò attardato e, finora, gli episodi arbitrali hanno sorriso ai biancorossi. Se perdono altri punti, potrebbero faticare molto. Sarà una lotteria arrivare in testa, ma c’è anche il secondo posto che ti permette di giocare meno partite ai Play Off rispetto alle altre compagini”. 

Da esterno, che idea ti sei fatto dell’esclusione dalla rosa di Biagianti, Bucolo e Marchese?
“Difficile capire. Magari c’è stato qualche contrasto tra i giocatori più rappresentativi del Catania e la società. Probabilmente il club voleva ‘tagliare’ alcuni dei calciatori maggiormente esperti. Lo spogliatoio potrebbe beneficiarne oppure risentirne. La trasferta di Reggio Calabria, in questo senso, può dare delle risposte importanti. Anche perchè andrai a giocare su un campo caldissimo e non avrai il supporto dei tuoi tifosi. La squadra di Camplone dovrà dimostrare di essere compatta nell’arco dell’intera durata del match”.

Si ringrazia il collega Giovanni Cimino per la gentile concessione dell’intervista.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

© RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.