Ritorno alla vittoria in campionato per il Catania, superando l’ostacolo Viterbese con il risultato di 1-0 allo stadio “Angelo Massimino”. Abbiamo raccolto alcune delle considerazioni sulla prova del Catania attraverso la nostra ‘pagina Facebook ufficiale’. Spazio anche ad alcuni messaggi relativi al caso Marchese, Bucolo e Biagianti.
C’è chi critica la squadra nonostante il successo. Eloquente, in tal senso, il commento “Continuano a non piacermi per una squadra come il Catania” o “Ci dobbiamo accontentare di un tiro in porta di Di Piazza ed un rigore regalato”. Non manca chi, al di là delle difficoltà incontrate, ricava spunti positivi: “Tutti hanno lottato …i tre punti la cosa migliore ..con questo caldo non era facile..” pur precisando che “dobbiamo migliorare molto, così non siamo una squadra che può vincere un campionato difficile come la serie C”. C’è, poi, il sospiro di sollievo (“Meno male. Speriamo di crescere. Forza Catania!”) e chi sostiene che “il Catania ha tutte le carte in regola per arrivare primo” ma “deve acquisire la mentalità vincente” ed essere “consapevole delle proprie forze”. Elogi particolari all’indirizzo di qualche singolo giocatore, su tutti il centrocampista Francesco Lodi: “E’ sempre l’uomo partita”, “Lodi sei grande”.
Non sono passate inosservate le dichiarazioni di alcuni tesserati della Viterbese al termine della partita. Soprattutto con riferimento al pensiero dell’allenatore gialloblu Giovanni Lopez, che sostiene di avere perso senza subire alcun tiro in porta: “Furlan era nell’undici titolare?”, “Ma la Viterbese lo ha fatto un tiro in porta?”, “Ma questo è un pazzo, la Viterbese non ha fatto proprio niente ma com’è che non ci sta nessuno a perdere col Catania”, “La memoria ce l’hai corta abbiamo preso pure una traversa”, “Giocano solo per il pareggio e poi si lamentano anche”, alcuni dei commenti a riguardo.
Per quanto concerne lo spinoso caso Marchese, Biagianti e Bucolo, i tifosi prendono posizione. Una parte ritiene corretto escluderli dalle convocazioni, ma sono in maggioranza coloro i quali temono ripercussioni all’interno dello spogliatoio e nutre perplessità: “A mare siamo…”, “Adesso hanno un alibi..”, “Mi riesce difficile credere che gente come Marchese e Biagianti siano diventati improvvisamente dei sovversivi dopo che al Catania per diversi anni hanno dato l’anima”.
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