E pensare che, la scorsa stagione, sembrava quasi che l’uno escludesse l’altro. Insieme, invece, possono giocarci benissimo. Eccome. Francesco Lodi e Vincenzo Sarno si stanno rivelando due punti fermi autentici nello scacchiere tattico di Andrea Camplone. Lodi, che pareva sul punto di lasciare Catania, è rimasto ed ha messo da parte tutte le critiche un tantino ingenerose ricevute nei mesi scorsi. Domenica ha trasformato il calcio di rigore che ha permesso all’Elefante di pareggiare i conti. Portiere spiazzato e perfetta esecuzione, ma ormai la bravura di Lodi sui calci piazzati è risaputa. Si tratta del gol n.47 in rossazzurro che lo avvicina al secondo miglior bomber etneo di sempre, il mitico Gionatha Spinesi, fermo a 49 centri con la maglia del Catania.
Sarno, invece, dopo essere entrato nel tabellino dei marcatori in Coppa Italia ha realizzato il suo secondo gol stagionale, quarto da quando milita alle pendici dell’Etna. Viene da un’annata caratterizzata da problemi fisici, adesso sta bene e ad ogni livello di crescita della condizione corrisponde una performance di rilievo. Funziona l’intesa con i compagni e riesce a dare impulso alla manovra d’attacco assicurando qualità ed imprevedibilità nelle giocate. Il Catania si gode il duo tutto napoletano Lodi-Sarno, che qualcuno aveva messo in discussione nello scorso campionato e, invece, comincia a fare le fortune di Camplone.
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