CAMPLONE: “Potenza trasferta molto difficile, dovremo giocare a viso aperto. La difesa sta facendo bene. Divieto tifosi penalizzante ed ingiusto”

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Conferenza stampa di mister Andrea Camplone alla vigilia di Potenza-Catania. Queste le parole del tecnico rossazzurro a Torre del Grifo:

“Settimana normale, preparata con serenità e ci siamo goduti la partita dell’Under 21. Adesso affrontiamo il Potenza, squadra sostanzialmente con poche differenze rispetto al Francavilla, avendo molti giocatori che già si conoscono. Allenatore compreso. Hanno una rosa affiatata. So che è la bestia nera del Catania. Si gioca su un campo sintetico, anche questo aspetto fa la differenza perchè noi non siamo abituati. Dovremo entrare subito in partita e non farli galvanizzare perchè loro in casa sono un’ottima squadra, abbastanza dinamica e molto aggressiva. I miei giocatori dovranno essere bravi ad adattarsi sui rimbalzi. Servirà un approccio importante, come dico sempre rispettiamo tutti ma zero timore per nessuno. Giocano con tre punte e potrebbero metterci in difficoltà se non andiamo a pressarli. Con un pressing offensivo alto limiteremmo molto le loro giocate ma lasceremmo campo ai loro attaccanti veloci. Dovremo essere bravi a coniugare le due fasi, prestando molta attenzione. Abbiamo lavorato su diverse situazioni. Se c’è massima collaborazione tra i reparti possiamo fare bene. Emerson è un giocatore importante ma non soltanto lui. Possiede un buon piede, un ottimo lancio e la capacità di effettuare rimesse lunghe da fallo laterale. Loro sanno che abbiamo un buonissimo palleggio e giocatori importanti. Mi aspetto di giocare a viso aperto, non come domenica scorsa che abbiamo sofferto tanto“. 

“Ho 25 giocatori di categoria superiore, non vedo titolari inamovibili. Poi è normale che un giocatore accusi una flessione. In questo caso devo capire quando non schierarlo. Cinque cambi a disposizione? Se un allenatore fa cinque sostituzioni, parliamo di mezza squadra e può cambiare quasi completamente l’esito di una partita. Quindi ribadisco che avere tanti cambi da potere effettuare durante la gara rappresenti un vantaggio per le grandi squadre. Il divieto dei tifosi a Potenza? A scendere in campo sono i giocatori, ma ci penalizza perchè avere il pubblico al seguito è molto importante. Dà fastidio il modo in cui vengono assunte certe decisioni. Per alcuni tifosi si punisce un’intera piazza e non va bene. Si fa di tutta l’erba un fascio, questo è sbagliato. Invece di pizzicare ed allontanare chi sbaglia, si chiudono le trasferte. E’ una grande stupidaggine. Cosa penso del gol di Perez siglato domenica scorsa? Sui corner marchiamo di solito a uomo con un vertice che va alla ricerca della palla. Il vertice in questo caso era molto distante dal palo. E poi in quelle situazioni si deve marcare davanti la palla, non dietro. Ci sono stati un paio di errori. Saporetti? Ottima gara disputata. Anche Tommaso ha fatto bene. Dobbiamo essere bravi ad attaccare negli spazi stretti e saper difendere negli spazi larghi. Ogni tanto c’è qualche sbavatura ma non vedo questo allarmismo in difesa. E’ il gioco della coperta. Se vuoi giocare a calcio qualcosa devi rischiare ed è quello che io chiedo ai miei giocatori. Tutta la difesa ha giocato delle buonissime partite. Due gol sono stati regalati ad Avellino perchè eravamo avanti 6-1. Se guardiamo la differenza reti attuale, è buona. La catena di sinistra funziona meglio, ma diamo tempo anche a Calapai di rientrare a pieno ritmo. E’ un diesel, si sta scaldando. Abbiamo bisogno delle sue giocate”.

“Ho valutato tutti quelli che mi danno garanzie. Domenica sceglierò gli undici da schierare per affrontare una partita che sarà molto difficile. Ho abbastanza dubbi perchè tutti si sono allenati bene ed hanno tanta voglia di giocare. Sono contento di questo. Dovrò fare delle scelte importanti. Molte volte azzecco, altre no. Speriamo di continuare così. Welbeck? Ha delle caratteristiche diverse da Llama, Bucolo e tanti altri giocatori. Deve essere bravo il ragazzo a tenere alta la concentrazione facendo una settimana importante. Con me non si gioca giusto per giocare. Ha fatto veder buone cose, può fare sia il mediano che la mezzala. E’ un giocatore molto importante per la squadra. Mbende? Sta lavorando bene, lavora anche da solo per migliorarsi ed entrare in forma. Un giocatore di quella stazza quando non gioca poi ci mette ancora più tempo. E’ un professionista vero, sta facendo gli straordinari. Non dico da domenica ma dalla settimana prossima potrebbe iniziare ad essere preso in considerazione per un eventuale esordio. Rizzo e Fornito? Sono due mezzali. In quel reparto siamo pieni, li stiamo considerando per come possiamo. Bisogna vedere come sono rimasti. Se a gennaio vanno via o no. Stiamo valutando. Il problema è che sono da recuperare mentalmente entrambi, visto che hanno partecipato poco al ritiro. Sono pedine importanti ma non è facile allenare una squadra di 30 persone. In questo momento siamo impegnati a preparare le gare di settimana in settimana, pian pianino cercheremo di aiutare questi ragazzi che ne hanno bisogno”. 

“A livello atletico siamo a buon punto. Chi sta giocando con continuità è già entrato in forma. Stiamo cercando di fare lavori più importanti per quelli che non giocano, ma è chiaro che la partita è quella che ti fa acquisire la forma. Siamo solo alle prime tre giornate, aspettiamo almeno un mese per verificare la condizione atletica e fare un primo bilancio. Anche perchè noi facciamo un discorso di carichi particolari. Piccoli carichi settimanali per poi arrivare ad un certo punto della stagione al 100% del lavoro. Euforica non ce n’è tanta, il Direttore ci porta tutti con i piedi per terra (ride, ndr). Anch’io ‘bastono’ quando vedo qualcosa che non va. Ancora non abbiamo fatto niente. Sei punti sono tanti ma se non dai continuità ed un impatto di forza vera non servono a nulla. Dobbiamo continuare su questa strada. I ragazzi sano che Potenza è una trasferta difficilissima e quale ambiente troveranno. Sarebbe da pazzi sottovalutare una partita del genere. E’ stata una settimana serena e già da stamattina ho iniziato a mettere un pò di pepe perchè dobbiamo prepararci ad un campo sintetico dove noi non siamo abituati. Proviamo situazioni di gioco diverse in base all’avversario. Io cerco di trovare uscite particolari se gli avversari attaccano con una, due o tre punte. Siamo abituati a giocate prestabilite. Non penso che il tecnico del Potenza stravolga il modulo. Noi sulla carta abbiamo preparato tutto, poi la partita va giocata e c’è sempre un qualcosa che ti può far cambiare tutto quello che hai preparato durante la settimana”. 

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