CAMPLONE: “Mi aspettavo un Catania più spavaldo, serve tempo. Fisicamente ok ma corriamo male. Le assenze di Marchese, Biagianti e Bucolo non hanno influito”

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Così il tecnico del Catania Andrea Camplone a commento della prestazione offerta sul campo del Monopoli:

“Ad un certo punto siamo anche passati in vantaggio, ma abbiamo perso e non siamo stati all’altezza della situazione. In casa il Catania gioca con un piglio, in trasferta un altro. Questo non va bene perchè le partite si preparano tutte con il medesimo atteggiamento, non importa se giochi tra le mura amiche o fuori casa. Mi aspettavo un Catania più spavaldo in campo, ma così non è stato. Ho visto troppa paura. Una volta passati in vantaggio non si possono prendere quei gol in maniera superficiale. Inutile negarlo, non abbiamo disputato una bella partita”.

“Sul piano fisico non riscontriamo difficoltà, la squadra ha corso. Il problema è che corriamo male. Non puoi presentarti a Monopoli senza grinta, bisogna giocare con personalità. Non abbiamo offerto una prestazione da Catania, ma la responsabilità è mia. Evidentemente non sono ancora riuscito a trasferire la mia visione, ma siamo alla quinta giornata e ci vuole tempo. Se l’assenza di Biagianti, Marchese e Bucolo ha influito? No, semmai l’indisponibilità di altri giocatori causa infortunio. Fateci lavorare in tranquillità. Vedo comunicati strani che non fanno altro che alimentare le tensioni caricando in modo non appropriato il prossimo impegno”.  

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4 COMMENTI

  1. Camplone non faccia ora il lecchino dell’innominato, o meglio, l’innominabile che, se lo nomini si inc…za ! L’assenza degli epurati Biagianti, Marchese e Bucolo si è sentita e come! Quanto meno per il modo destabilizzante messo in atto nei riguardi di tutti quelli che gravitano attorno al Catania e con la grazia di un bisonte nei confronti dei calciatori più disciplinati e innamorati della maglia rossazzurra.
    Il bisonte dice che adesso si è rotto… ma non sa quanto siamo rotti noi tifosi col suo modo particolarmente sgraziato, dittatoriale, ma che dico, da unica divinità, arbitra della vita e della morte calcistica ma, purtroppo non dei miracoli, da parte di chi gli capita a tiro: tifosi, stampa, calciatori e, perchè no, anche tecnici. Bisogna remare tutti dalla stessa parte, dice l’innominato, ma da quella sua e secondo i suoi dettami. Se potesse toglierebbe la libertà di parola e di pensiero a tutti.
    Se non va via questo soggetto, il Catania calcio è pressocchè morto e chissà per quanto tempo ancora navigherà in C, forse in D e, perchè no, fra i dilettanti: le mirabilie della purtroppo scomparsa serie A non sono mai stati opera sua ma dello scomparso Cysterzpiller, o come diavolo si scrive e si pronuncia, che forniva i calciatori argentini e/o sudamericani in genere sconosciuti o quasi, in qualche caso falliti, i quali però facevano al caso del Catania, scrivendo pagine di calcio indimenticabili. Ora il Calcio Catania è a livello dei paesotti di provincia, dove appena un elemento acquista una minima valenza ecco pronto il lasciapassare per altri lidi (dicono qualcosa i vari Di Grazia e Pecorino?).
    Non sono un tifoso di nessuna curva, nè nord nè sud, nessun avvocato mi consiglia o mi istiga ma so soltanto che non vengo più allo stadio e non ci verrò più finchè un certo ghigno sempre inferocito nonchè il vociare dal tono sempre gracchiante non scompare a vita da Catania, se ne vada a Palermo o al Genoa, dove l’hanno conosciuto molto bene dandole subito il benservito.
    Senza rancore ma con nessuna simpatia.

  2. Camploneee, ma fammi il piacere, la gara col Monopoli è stata palesemente, volutamente, scientificamente, persa per mandare forse un messaggio. Si vedeva lontano un miglio che i giocatori avevano pianificato la perdita della gara, e sull’1-2 fortunosissimo con l’autogol si sono visti spiazzati e hanno rimesso in equilibrio la gara dopo 2 minuti, Furlan poi era al lido a fare i bagni anche questo volutamente, e ci mancava poco che la mettesse dentro lui pur di far vincere gli avversari. Il resto sono chiacchiere per i non addetti ai lavori!!

  3. Ma poi secondo te rispetto alla prima gara contro l’Avellino, sono gli stessi uomini si o no? E possibile che diventino asini tutto in una volta? Difesa arcigna prima, colabrodo dopo!! Ma va!

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