Per vincere un campionato bisogna sperare nell’exploit realizzativo di un singolo giocatore oppure è meglio affidarsi ad un collettivo prolifico? I numeri dicono che l’ultima classifica marcatori dei tre raggruppamenti di Serie C è stata vinta da giocatori le cui squadre d’appartenenza alla fine non hanno vinto il campionato (Tavano-Carrarese, Granoche-Triestina e Castaldo-Casertana). Ciò significa che Virtus Entella, Pordenone e Juve Stabia hanno trionfato grazie soprattutto alla solidità dei rispettivi collettivi.
La squadra allenata da Roberto Boscaglia ha avuto la meglio sul Piacenza grazie alle 12 reti di Mota Carvalho, altrettanto fondamentale è stato il contributo di Caturano (8), Mancosu (7) e dei centrocampisti Eramo e Nizzetto (5 gol a testa). L’impresa dei ragazzi di Attilio Tesser, invece, è stata possibile con l’aiuto dei vari Candellone (bomber della squadra con 14 reti), Burrai (7), Barison (6), Berrettoni, Magnaghi e De Agostini (5 gol a testa). La Juve Stabia di Caserta ha tagliato per prima il traguardo nel Girone C per merito del tandem Paponi–Canotto (ambedue in doppia cifra), El Ouazni e Mezavilla (6), nonchè Viola, Canotto (5 gol per entrambi) e Calò (4).
E il Catania? Tralasciando i numeri in riferimento alla stagione passata, c’è da dire che il tecnico Camplone può contare su giocatori prolifici come Lodi, Di Piazza, Mazzarani e Lele Catania, altrettanto proficuo è stato negli ultimi anni l’apporto realizzativo di capitan Biagianti e di Mazzarani, così come i difensori Silvestri, Calapai ed Esposito non disdegnano sortite offensive. Inoltre vanno recuperati giocatori come Curiale, Sarno e Barisic, sperando nell’exploit di qualche giovane e nella riuscita di alcune scommesse.
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