SECONDO TEMPO: Aramu regala il passaggio del turno al Venezia, ma il Catania esce a testa alta

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Dopo un primo tempo complessivamente ben giocato dal Catania e concluso sull’1-1, ad inizio ripresa il Venezia chiede la concessione di un calcio di rigore per presunto atterramento in area di Aramu ma l’arbitro non abbocca. Lo stesso Aramu impegna Furlan qualche istante dopo. La partita è godibilissima. I rossazzurri continuano a giocare palla a terra ma i padroni di casa non stanno a guardare e, al 56′, Aramu direttamente da calcio di punizione fredda Furlan riportando in vantaggio i veneziani. Palla indirizzata all’incrocio dei pali, nulla da fare per l’estremo difensore etneo.

Il Catania prova a reagire spingendo sulle corsie esterne, in particolare sfruttando la corsa di Di Molfetta. C’è anche un Calapai particolarmente ispirato che sfiora il gol. I rossazzurri non accusano il colpo, anzi premono sull’acceleratore, spingono con orgoglio sperando di pareggiare nuovamente i conti. Bene Lodi in cabina di regia. Di Molfetta al 70′ è molto bravo a liberarsi e trovare lo spazio per arrivare alla battuta potente e precisa, ma centra in pieno la traversa. Si rivede a sprazzi il Venezia con Aramu e Bocalon (ghiotta occasione sprecata da quest’ultimo), ma è un Catania che anche dal punto di vista dinamico fornisce valide risposte.

Catanesi sfortunati, Di Molfetta va al cross per l’incornata precisa di Curiale ma Lezzerini compie un miracolo al 77′. La squadra di Andrea Camplone non si dà per vinta, continua ad attaccare ma dopo 3′ di recupero non c’è più tempo per raddrizzare il risultato di 2-1. Il rettangolo verde premia i padroni di casa ma il Catania esce a testa alta dal confronto, nonostante la differenza di categoria. Buon test allo stadio “Penzo”, a prescindere dal risultato finale.

FORMAZIONI SECONDO TEMPO

VENEZIA (4-3-1-2) Lezzerini; Fiordaliso, Modolo, Cremonesi, Felicioli; Maleh (82′ Ceccaroni), Vacca (32′ Fiordilino), Zuculini (71′ St. Clair); Aramu; Bocalon, Capello.
A disp. di Dionisi: Bertinato, Lakicevic, Casale, De Marino, Soldati, Gavioli, Strechie, Senesi, Pimenta.

CATANIA (4-3-3) Furlan; Calapai, Silvestri, Esposito, Pinto; Dall’Oglio (54′ Mazzarani), Lodi, Llama (73′ Bucolo); Sarno, Curiale (79′ Di Piazza), Di Molfetta.
A disp. di Camplone: Della Valle, Biondi, Marchese, Welbeck, Brodic, Catania.

MARCATORI: 4’ pt Zuculini, 42’ pt Silvestri, 11’ st Aramu

ARBITROPiero Giacomelli (Trieste)
Assistenti: Mauro Galetto (Rovigo) e Giovanni Baccini (Conegliano)
Quarto ufficiale: Daniele Perenzoni (Rovereto)

AMMONITI: Dall’Oglio, Maleh

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1 COMMENTO

  1. Buona Prestazione. Ma non Esaltiamoci più di tanto. Anche lo scorso Anno in coppia abbiamo Battuto Verona e Roggia. Il Campionato sarà tutta un’altra Storia. Servono Due Pedine di Spessore a Centrocampo ed un Esterno.

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