Per saperne di più sul mercato del Catania e le dirette rivali dei rossazzurri in Serie C, abbiamo contattato telefonicamente l’agente FIFA Paolo Tricoli, il quale ha illustrato il proprio pensiero indicando la squadra etnea tra le protagoniste principali del prossimo campionato:
Come vedi il girone C quest’anno?
“Conosco bene il campionato di Serie C. Vincere in questa categoria è difficilissimo, soprattutto nel girone meridionale. Il Bari ha una corazzata, il Catania uno squadrone. Idem Reggina e Ternana. Il Catanzaro ha allestito una squadra di rilievo, il Teramo vanta un organico molto importante. Con le rose attuali potrebbero tranquillamente fare bene in Serie B. Sono squadre di altissimo livello, si preannuncia un campionato davvero spettacolare. Davanti sulla carta vedo il Bari, ma è pur vero che in C non conta solo il curriculum dei giocatori. Forse il Teramo è quella che potrà partire a fari spenti rispetto alle altre, ma con un allenatore che ha fatto due anni a Palermo in B e giocatori come Mungo, Arrigoni, Di Matteo, Cancellotti, Martignago, Magnaghi e Bombagi vuole recitare un ruolo da protagonista. Sarà il girone più avvincente”.
Il Catania dove lo collochi?
“Attenzione anche alla fame del Catania, gli acquisti effettuati dimostrano che la rosa è da B. Sono convinto che qualcos’altro ancora farà. E’ una piazza che non ha nulla da invidiare al Bari. Il Catania sta avendo la forza di agire a fari spenti come il Teramo, questo può essere un punto di forza”.
Secondo te, quindi, il mercato del Catania potrebbe non essere chiuso…
“Il mercato è strano, oggi sembra tutto chiuso e poi tra 10 giorni si capovolge la situazione. Ci saranno contenti e scontenti, oppure una occasione che prima non c’era si potrebbe presentare. Chi dichiara concluso il mercato rimane vigile, com’è giusto che sia. Se Argurio e Lo Monaco avranno la possibilità di rinforzare ulteriormente l’organico non se la faranno scappare”.
Prima, però, ci sarebbero da piazzare gli esuberi. Cosa ne pensi?
“La fortuna del Catania è di avere tanti giocatori in rosa forti. Sono tutti ambiti da numerose squadre. Se domani un calciatore viene messo sul mercato la società non credo proprio avrà difficoltà a piazzarlo altrove. E poi quest’anno non ci sono le liste”.
Vano è un giocatore che in passato proponesti al Catania, quale futuro per lui?
“Sul futuro di Vano non dico niente. La Coppa Italia di Michele è da leccarsi i baffi con quattro gol in due partite contro squadre di B. Comincia ad avere acquisito un livello di maturazione importante. Stiamo trattando il rinnovo col Carpi che farà di tutto per tenerlo ed accontentare il giocatore, il quale sarebbe felice di restare. Poi però ci potrebbero essere società che oseranno, anche perchè solitamente nelle ultime 8 ore di mercato c’è un giro di attaccanti pazzesco. Quindi chissà, magari qualche chiacchierata la faremo con altri club”.
De Feo so che è un altro profilo stimato dal Catania.
“Mi piacerebbe prima o poi vederlo con la maglia del Catania addosso, ma al momento non ci sono stati contatti anche perchè il mancino in quel ruolo il Catania ce l’ha già in rosa. I rossazzurri sono coperti, poi il mercato è strano e tutto può succedere. Più probabile, comunque, che il Catania faccia qualcosa in altri reparti”.
Mister Camplone può essere un valore aggiunto?
“So l’imprinting che ha sui giocatori. C’è l’idea di un Catania pimpante dall’inizio quest’anno e con una propria identità. Tra le prime 2-3 della classe penso che si giocherà la vittoria del campionato. La squadra non è stata rivoluzionata e questo aspetto è importante secondo me, migliorando una base che già di per sè era ottima. Lo Monaco e Argurio sono due grandissimi professionisti e la storia lo dice per loro”.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***
© RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.