A proposito della cessione in prestito di Kalifa Manneh alla Carrarese e del futuro di Mattia Rossetti, la redazione di TuttoCalcioCatania.com ha sentito telefonicamente l’agente Daniele Sorintano che – insieme ad Alberto Fontana – cura gli interessi di entrambi i calciatori.
Rossetti si sta mettendo in mostra nel precampionato. Con il trasferimento di Manneh aumentano le probabilità di permanenza a Catania?
“Ieri ha confermato ancora l’istinto del gol. Queste gare fanno sempre bene, adesso si avvicina la Coppa Italia che rappresenta un’altra buona occasione. Di fatto Mattia non è mai stato sul mercato perchè il Catania ci ha sempre detto di credere in lui. Lo scorso anno gli è stato proposto un prolungamento di tre anni che abbiamo benevolmente accolto. Da agente l’auspicio è che finalmente possa diventare protagonista a Catania”.
Rossetti, dal canto suo, vuole restare?
“Ovviamente siamo rispettosi degli accordi contrattuali presi e qualsiasi valutazione la rimettiamo al Catania perchè siamo vincolati al club. Facciamo gli interessi del calciatore ma dobbiamo fare da tramite tra il calciatore che scalpita per giocare e la società che ha le sue ragioni. Il Catania ha tutto l’interesse a valorizzarlo, basti pensare che crede in Mattia dall’età di 16 anni. Il ragazzo è sereno, mentalmente sta bene. Da qualche anno a questa parte fa sempre grandi ritiri. E’ stato capocannoniere rossazzurro nel precampionato con Lucarelli, la scorsa stagione ha fatto tre gol in Coppa Italia. Il calciatore è bravo a non farsi influenzare dal sovrannumero in attacco. L’importante in questa fase è dimostrare di essere sul pezzo e presente. Per un attaccante fa sempre bene segnare. Contro il Licata ha siglato pure un bel gol”.
Per quanto riguarda Manneh, com’è è maturata la decisione del trasferimento alla Carrarese?
“E’ da due giorni che si è sviluppato questo discorso. Si tratta di un prestito secco. La Carrarese è guidata da un grandissimo allenatore, parliamo di un club importante, in buoni rapporti con il Catania. Giocare in una squadra con elementi del calibro di Tavano e Maccarone può essere solo d’aiuto per Kalifa. Avendo altri due anni di contratto, per un discorso legato alla crescita del ragazzo il Catania ha ritenuto opportuno mandarlo a giocare in prestito. Non è stata una volontà espressa dal calciatore di andare via. Ovviamente, essendo agenti collaborativi con il Catania, non ci mettiamo di traverso ed accettiamo la decisione della società che è stata presa per il bene del ragazzo”.
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