In vista di Catania-Virtus Francavilla abbiamo contattato il collega Dennis Magrì, responsabile di TUTTOcalcioPUGLIA.com, giornalista di TUTTOmercatoWEB.com e Corriere dello Sport (ed. Puglia). Focus sulla formazione biancazzurra ed il Catania, quando si avvicina il confronto tra le due squadre al “Massimino”.
La Virtus ha messo in difficoltà la Reggina all’esordio, soprattutto nel primo tempo. Giocherà a viso aperto anche al ‘Massimino’ secondo te?
“Dal mio punto di vista sì, la Virtus Francavilla ha una mentalità in grado di giocarsela a viso aperto con chiunque. Anche lo scorso anno, con Trocini in panchina, ha dimostrato di non dover necessariamente adattarsi a quella che è la squadra che si ritrova di fronte. Questo non toglie che sarà una gara ostica per i biancazzurri, ma lo sarà anche per il Catania”.
Quanto è importante per la società biancazzurra avere rinnovato la fiducia a mister Trocini?
“Tanto importante. Ha dimostrato, da quando è arrivato, di essere il tecnico ideale per questo club. E soprattutto, nel sentire i giocatori parlare, è un allenatore che trasmette grande positività al gruppo. Piace anche alla piazza, anche perché ha firmato il rinnovo senza pensarci due volte…”.
Virtus Francavilla possibile outsider in questo campionato?
“Beh, direi proprio di sì. Il ds Fernandez ha costruito un organico di tutto rispetto. Basti pensare che in attacco ci sono Perez, Baclet, Vazquez… Esperienza e forza fisica. A centrocampo Bovo è una garanzia, Zenuni sta dimostrando tutto il suo valore e gli esterni sono tra i migliori nella categoria”.
Lotta al vertice. Tante squadre puntano alla promozione diretta, Bari grande favorito?
“Lo dicono le cifre spese, gli investimenti fatti, la rosa costruita dal ds Scala. Però essere favoriti sulla carta è un conto, poi bisogna dimostrarlo in campo. Sarà un campionato bellissimo, Catania, Reggina, Catanzaro e Teramo lotteranno fino alla fine”.
Quest’anno è un Catania diverso negli uomini e nel gioco. Camplone può essere l’allenatore giusto per ripartire al meglio?
“Credo proprio di sì. La sua mano già si vede e credo sia stato importante lui per la permanenza di Lodi: a inizio estate si parlava di un suo possibile addio, ora è rimasto ed è il fulcro di questa squadra. Quest’anno, il fatto di avere meno pressioni con il Bari favorito può giocare a favore degli etnei”.
Quali giocatori di Catania e Virtus Francavilla potrebbero fare la differenza domenica?
“Nel Catania sicuramente Di Piazza, è un attaccante che mi piace tanto per come si muove e attacca la profondità. Sotto porta è letale. Nella Virtus Vazquez ha sorpreso tutti positivamente: non dà punti di riferimento, gioca e fa giocare la squadra. Sarà una bella sfida”.
Quali potrebbero essere le sorprese in positivo e negativo di questo campionato?
“La sorpresa in positivo direi il Teramo, ha costruito una squadra strepitosa. E non scarterei anche Bisceglie e Ternana. In negativo è difficile dirlo, probabilmente mi aspetto molto di più dalla Paganese dopo l’ultima stagione”.
Con quale formazione di partenza la Virtus proverà a sorprendere il Catania?
“Il modulo sarà il 3-5-2, marchio di fabbrica di Trocini. Non ci sarà Bovo per squalifica, ma chi giocherà al suo posto si farà comunque trovare pronto”.
Si ringrazia Dennis Magrì per la gentile concessione dell’intervista.
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