ESCLUSIVA – Andrenacci (agente FIFA): “Avellino-Catania sarà equilibrata. Celjak? Ne avevamo riparlato con Argurio. Girone C il più difficile”

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In vista di Avellino-Catania, l’agente FIFA Federico Andrenacci è intervenuto ai microfoni di TuttoCalcioCatania.com per commentare il mercato delle due squadre ed il coefficiente di difficoltà del campionato di Serie C 2019/20.

Mercato tra mille difficoltà, quello dell’Avellino…
“Hanno avuto problemi societari, quindi il mercato dell’Avellino è stato di rincorsa. Chiaramente la rosa non è ancora al completo ma il club irpino ha aggiunto elementi importanti e la squadra finora allestita non credo sia così male per disputare un campionato all’altezza. Lo ha dimostrato recentemente in Coppa Italia contro il Bari”.

Come valuta, invece, il calciomercato portato avanti dal Catania?
“Ho seguito anche il mercato del Catania e dico che è stato importante, al di là di alcune uscite di rilievo. Penso che la squadra di Camplone se la giocherà tra le prime 3-4 posizioni per tutto l’arco del campionato”. 

Che campionato bisogna aspettarsi nel girone C?
“Si preannuncia un campionato equilibrato, dove tutti possono perdere o vincere con chiunque. Sarà battaglia dalla prima all’ultima giornata, difficile fare pronostici in questo momento. In lotta per le posizioni di vertice vedo – in primis – Catania, Reggina, Bari e Teramo. Gli abruzzesi hanno sostenuto uno sforzo economico importante ricostruendo da zero, in più Tedino è un ottimo allenatore. Il Teramo potrebbe essere la sorpresa. Attenzione anche al Catanzaro. Il girone C è il più difficile. Forse nei raggruppamenti del centro-nord il tasso tecnico è complessivamente superiore. Nel gruppo meridionale ci sono partite in cui l’importanza di portare a casa i tre punti prevale sulla volontà di fare calcio spettacolo”.

E’ vero che, prima del passaggio all’Avellino, c’è stato un ritorno di fiamma del Catania per il terzino Vedran Celjak?
“Avevamo diverse situazioni in ballo, Avellino era una di queste. E’ una piazza che può dare risalto a qualsiasi calciatore, la metto alla pari di Catania e altre. Non è stata assolutamente una scelta di ripiego. Ci siamo sentiti più volte con il Direttore Argurio però avevano la necessità di fare delle uscite prima di poter mettere dentro altri giocatori, quindi la cosa sarebbe slittata a fine mercato. Il ragazzo aveva voglia di mettersi subito in gioco ed abbiamo accettato la proposta irpina”. 

Quale idea si può ricavare dalle prime uscite stagionali dell’Avellino?
“Sono emerse delle indicazioni. Ho visto le due partite con Paganese e Bari in tv. La squadra è in fase di rodaggio, in 15 giorni non si possono fare miracoli però ci sono giocatori importanti, buone individualità. Daranno filo da torcere soprattutto in casa. Al momento giocano con il 3-5-2, ma è ancora presto per esprimere valutazioni sul piano del gioco”. 

Che partita sarà Avellino-Catania?
“Equilibrata ed interessante. Il fatto che si giochi alle 15.00 potrebbe influire perchè ci saranno sicuramente 30-35 gradi. Io penso che non ci saranno ritmi altissimi e non credo che una delle due squadre riuscirà ad imporsi nettamente sull’altra. Mi aspetto una gara combattuta fino all’ultimo minuto”.

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