Certo dell’indisponibilità di Andrea Esposito causa squalifica, in vista della Virtus Francavilla il Catania potrà contare su Mario Noce, Tommaso Silvestri, Lorenzo Saporetti e Moïse Emmanuel Mbende per il pacchetto centrale di difesa. Ad Avellino sono scesi in campo dal 1′ Silvestri e Saporetti, i quali non hanno concesso più di tanto all’attacco irpino, composto da giocatori di livello per la categoria come Albadoro ed Alfageme, ma devono migliorare la loro intesa.
Più in generale qualcosa va rivista per quanto concerne lo sviluppo collettivo della fase difensiva. Garantendo sempre il giusto equilibrio tra i reparti, evitando di farsi trovare scoperti nelle ripartenze ed i cali di tensione che hanno portato alla realizzazione di tre gol da parte dell’Avellino domenica. In questo senso potrebbe rivelarsi importante l’inserimento di Mbende. Un inserimento graduale, visto che il ragazzo ha problemi di lingua e deve ancora calarsi nella realtà del calcio italiano, fatto di situazioni di gioco e movimenti diversi rispetto al campionato olandese da cui proviene.
Il Catania lo ha tesserato per rimpiazzare Ramzi Aya, trasferitosi al Pisa, ma serve ancora un pò di tempo affinchè il ragazzo classe 1996 riesca ad integrarsi al meglio nello scacchiere tattico di mister Camplone. Nel frattempo la squadra è al lavoro per correggere e perfezionare i meccanismi difensivi.
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