Francesco Lodi, Marco Biagianti, Giuseppe Rizzo (opzione per il rinnovo), Andrea Esposito, Rosario Bucolo, Giovanni Marchese, Cristian Llama, Emanuele Catania e Giuseppe Fornito. Nove giocatori, tutti con il contratto in scadenza a giugno 2020. Alcuni dei quali lasceranno la Sicilia già in questa sessione di calciomercato. Il riferimento va con certezza a Rizzo e Fornito, che non rientrano nei piani tecnici. Per il resto spiccano gli elementi più rappresentativi del gruppo, che hanno indossato la casacca rossazzurra anche ai tempi della militanza in Serie A: Lodi, Biagianti, Marchese e Llama.
I primi due sono confermatissimi, Marchese pare destinato alla permanenza, forse anche Llama. Nei prossimi mesi si faranno valutazioni più precise sulla loro situazione contrattuale. Per qualcuno di loro potrebbe esserci la possibilità di lasciare il calcio giocato l’anno prossimo e – magari – lavorare nello staff tecnico dell’Elefante. Che ne sarà, inoltre, di Bucolo? Cresciuto nelle giovanili etnee, per il quarto anno consecutivo difende i colori rossazzurri in prima squadra. Vedremo se prossimamente si discuterà il rinnovo o sarà addio. Nel caso di Esposito, il centrale difensivo dovrebbe restare fino alla naturale scadenza del contratto per poi accasarsi altrove. Si valuterà il da farsi anche per Lele Catania che, intanto, all’età di 38 anni ha coronato il sogno di vestire la maglia rossazzurra.
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Il Catania nel panorama calcistico nazionale è diventato una realtà desolante. Incredibile come nessun imprenditore, che abbia un minimo di cervello possa, non decidere di investire in una realtà che nel meridione d’Italia può essere seconda solo a Napoli, per sfruttare l’enorme potenziale di passione e bacino d’utenza. Accontentiamoci di ripianare i bilanci, di tentare una promozione in serie B per l’ennesimo anno, e intanto gli anni passano ma non si vede un processo di crescita, bensì di impoverimento di idee e prospettive.
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