ARGURIO: “Puntiamo forte su Saporetti e Mbende, quota promozione potrebbe essere più bassa quest’anno”

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Il Direttore Sportivo del Catania Christian Argurio presenta nella sala conferenze di Torre del Grifo Village i neo acquisti Emmanuel Mbende e Lorenzo Saporetti:

“Sono due difensori centrali strutturati. Mbende è cresciuto nelle giovanili del Borussia Dortmund, ha giocato in Germania, Inghilterra e nella Serie B olandese, in questo caso lottando per la vittoria del campionato che è molto competitivo. Saporetti è stato prelevato dal Parma. Pur essendo giovane ha già esperienza vincendo un campionato con il Parma ed ha giocato con il Renate lo scorso anno. Puntiamo molto su di loro in prospettiva futura. Sono due ’96 che possono dare tanto alla nostra causa, entrambi presi a titolo definitivo”.

“Mbende lo avevamo già adocchiato in passato. Il nostro lavoro durante l’anno è quello di seguire la squadra e vedere cosa succede in altri campionati. E’ venuta fuori questa possibilità perchè poteva svincolarsi dal Cambuur. Pur avendo la possibilità di rimanere in Olanda, ha deciso di confrontarsi con un campionato diverso. Ci siamo inseriti in questo contesto. Lo abbiamo conosciuto meglio e da lì l’operazione è andata in porto, determinante è stata la sua volontà. I valori di questo torneo? Potenzialmente 5-6 squadre lotteranno per la vittoria del campionato, potrebbe essere più bassa la quota promozione rispetto agli altri anni. Dopo le prime 8-10 giornate avremo un quadro più chiaro”.

“Perchè Mbende e non un italiano come Martinelli o Monaco? In un mercato lunghissimo che inizia praticamente già a giugno, abbiamo avuto una serie di idee e contatti. Ma nessuno di questi è arrivato mai al punto di una trattativa vicina alla conclusione. Il mercato conosce varie fasi evolutive. Mbende lo vidi da giovane al Borussia, sa adattarsi facilmente a campionati diversi. In Olanda si gioca un calcio propositivo, che poi è l’idea del nostro allenatore. Lui è un giocatore di prospettiva; mettere in organico altri giocatori d’esperienza, anche per un discorso di equilibri, non ci sembrava il massimo. Volevamo riempire e completare il nostro reparto difensivo con calciatori che avessero già esperienza ma anche con un occhio al futuro. Mbende non è paragonabile ad un’operazione tipo Bogdan perchè quest’ultimo aveva già giocato in Italia, anche se con pochissime presenze. Sono simili fisicamente ma è un giocatore diverso per caratteristiche. Sarà una figura importante per il Catania”.

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