Settimana d’esordio in Coppa Italia, il Catania entrerà in gioco partendo dal Primo Turno Eliminatorio. L’avversario designato è il Fanfulla di Lodi, squadra di Serie D dal glorioso passato.
L’avvio ufficiale dell’attività calcistica nel capoluogo lodigiano si fa risalire 1908, anno in cui venne inaugurata la sezione calcio dell’antica Società Lodigiana di Ginnastica e Scherma, fondata nel 1874 dall’Avv. Tiziano Zalli, istitutore della Banca Popolare di Lodi e pioniere del mutualismo italiano. La società si iscrisse all’allora Federazione Italiana del Football nel giugno 1908 con il nome di Associazione Sportiva Fanfulla, raggiungendo l’apice della propria storia calcistica tra il 1938 e il 1954, periodo in cui disputò 13 campionati di Serie B. Successivamente il club lodigiano ha attraversato fasi alterne, seppur mettendo in bacheca una Coppa Italia di Serie C nel 1984. L’attuale sodalizio è ripartito nel 2015 per merito della Polisportiva Cavenago d’Adda, che trasferì il titolo sportivo a Lodi ai nastri di partenza della stagione 2015-16. Nel giugno 2018 la società ha ripristinato la storica denominazione, riadottando lo stemma del Guerriero.
Il Fanfulla è reduce da un campionato di Serie D chiuso al quarto posto in classifica (Girone D), con successiva eliminazione in semifinale play-off per mano del Reggio Audace. L’allenatore è il quarantaduenne Andrea Ciceri, ex calciatore dilettante con esperienze alla guida di Pallavicino, Vigor Carpaneto e Fiorenzuola. Tra i calciatori più rappresentativi della squadra attuale annoveriamo Manuel Pascali, difensore che negli ultimi anni ha vestito le maglie di Cittadella, Cosenza e Casertana dopo aver militato per sette stagioni consecutive nel Kilmarnock (Scozia), e Omar Laribi, fratello del più noto Karim attualmente in forza all’Empoli.
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