Il 20 agosto 2015 fu uno dei periodi più neri della storia del Calcio Catania. In mattinata arrivò infatti la sentenza di primo grado del Tribunale Nazionale Federale sui dibattimenti legati all’inchiesta di calcioscommesse “I Treni del Gol”. Ebbene il tribunale FIGC decise di infliggere all’allora Presidente del Catania Antonino Pulvirenti 5 anni d’inibizione e 300mila euro di multa. Per l’ex amministratore delegato Pablo Cosentino, invece, quattro anni di stop e 50mila euro di ammenda. Oggi, 14 giugno 2019, Cosentino si appresta a scontare la squalifica mentre Pulvirenti lo farà il prossimo anno e, successivamente, tornerà a far parte del Consiglio d’Amministrazione del club rossazzurro.
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