Nel precedente turno dei Play Off le polemiche all’indirizzo dell’arbitraggio di Sozza avevano animato il post-gara di Trapani-Catania. Adesso scoppiano nuove polemiche a seguito di un’altra partita disputata dal Trapani, la finale d’andata col Piacenza. I tifosi emiliani hanno contestato il direttore di gara al “Granilli” con un clima rovente anche negli spogliatoi. Ne parlano il Direttore Sportivo ed il Presidente biancorosso, Luca Matteassi e Stefano Gatti (nella foto, ndr):
MATTEASSI (a tuttoc.com) – “Dispiace e rammarica perché forse almeno un rigore c’era. Dico almeno. Comunque, ormai è andata e guardiamo avanti e pensiamo al ritorno in Sicilia”.
GATTI (in conferenza stampa) – “Per questa partita hanno mandato la stessa terna di Entella-Carrarese, lo stesso arbitro che non ha fischiato un fuorigioco di mezzo metro per far vincere l’Entella all’89’. Ci deve essere qualcosa sotto, ma questa terna andrà in Serie A: vedrete… Quest’anno ce ne hanno fatte di tutti i colori. Il rigore era sacrosanto, queste partite vanno vinte sul campo e non tramite favoritismi: sono molto stanco di questi atteggiamenti“.
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Non Avete Ancora Capito Nulla. Nel Calcio dopo la Vergognosa Estate passata, è Peggiorato ancor di più Come Credibilità. I Fessi Siamo Noi che ci Illudiamo. Decisivo Tutto Prima di Iniziare.
io non andrò più allo stadio e non seguirò più il calcio. Arbitri e dirigenti corrotti e schifosi!
ieri nella partita Piacenza – Trapani c’erano due rigori nettissimi a favore del Piacenza e tante buffonate “artistiche” leggi cadute e perdite di tempo non sanzionate dal buffone arbitro! E ve lo dico da siciliano.
Vuoi vedere che il Trapani è favorito dagli arbitri….. è cambiato il mondo…..
Ma finitela.
Non aggiungo altro.
Sono d’accordo con voi, ma non dimentichiamo ciò che ammise quattro anni orsono Pulvirenti, e che portò alla ns retrocessione. Alcuni mesi fa, lo ribadi’ durante una trasmissione sportiva locale, con tono ammiccante disse: ‘sapete come vanno certe cose nel calcio”…. come x scusarsi, quindi non scandalizziamoci di certe situazioni….e prendiamocela, piuttosto, con chi volontariamente è voluto scendere in B (leggasi paracadute di un bel po’ di milioni), per poi combinare insieme al socio argentino, le porcherie ammesse, di cui ancora piangiamo le conseguenze.
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