Silenzio in casa Catania. La mancata promozione in Serie B è una nuova botta da riassorbire che impone riflessioni molto serie all’interno della dirigenza e della proprietà del club rossazzurro. Il progetto va avanti ma si attendono novità sul fronte societario e della composizione dell’organigramma etneo in vista della prossima stagione. A breve ci sarà spazio anche per la preannunciata conferenza stampa dell’Amministratore Delegato Pietro Lo Monaco. Intanto la holding Finaria lavora per il trasferimento della proprietà degli alberghi di Taormina ad Alpitour (se ne parla da almeno un anno), con benefici evidenti anche per la casse societarie del Calcio Catania. Per il resto le attenzioni sono prevalentemente concentrate sull’adempimento di quanto richiesto per formalizzare l’iscrizione al campionato di C 2019-20. Quest’anno c’è un termine perentorio da rispettare, con scadenza fissata per il 24 giugno 2019.
Le società che già erano affiliate alla Lega Pro nella stagione scorsa, per essere ammesse dovranno complessivamente versare la somma di 60.000 euro (5.000 euro di quota associativa alla Lega Pro e 55.000 euro di quota di partecipazione al campionato di serie C). Oltre alla domanda ed ai citati versamenti si dovrà depositare una fideiussione, a favore della Lega Pro, di 350.000 euro. Condizioni essenziali per l’iscrizione sono anche il rispetto dei Criteri Infrastrutturali, Sportivi ed Organizzativi relativi all’impiantistica ed all’organizzazione societaria, l’implicita accettazione del Codice di Autoregolamentazione della Lega Pro 2019/2020 e l’incondizionata adesione al vigente Codice Etico della Lega Pro.
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