Grandi meriti al tecnico Raffaele
Molti addetti ai lavori, alla vigilia della stagione, avevano indicato il Potenza come possibile squadra rivelazione del girone C. I neo promossi lucani, trascinati dall’entusiasmo del proprio pubblico e dalla carica di un Presidente che non ha lesinato sforzi sul mercato allestendo una rosa di tutto rispetto, sognano di proseguire fino in fondo il percorso Play Off dopo avere chiuso il campionato al quinto posto. Dopo la difficile fase iniziale della stagione la musica è cambiata con una nuova guida tecnica sostituendo Nicola Ragno. Giuseppe Raffaele ha dato una precisa identità ad una squadra “affamata” e che esprime un calcio piacevole.
Raffaele ha cambiato volto adottando in un primo momento la linea difensiva a quattro, per poi passare alla difesa a tre (a cinque in fase di non possesso) schierando un attacco non poco insidioso. Formazione avente l’età media complessiva più elevata del girone (circa 28 anni), a cui piace far girare il pallone e che ha in Genchi, Guaita e nel 39enne bomber França i suoi punti di forza in avanti calibrando esperienza, qualità ed estro. A questi si sono aggiunti gli importanti innesti di gennaio di Lescano, Murano (rispettivamente ex Sicula Leonzio e Trapani) e Bacio Terracino che arricchiscono il ventaglio di scelte nel reparto offensivo. In porta spicca una vecchia conoscenza dei tifosi del Catania, lo scalpitante Raffaele Ioime, rossazzurro tra il 2004 ed il 2010 (cresciuto nelle giovanili).
La difesa è solitamente guidata dall’ex Messina e Reggina (tra le altre) Giosa, che proprio col Catania è andato a segno in campionato ma domenica non dovrebbe esserci causa infortunio. Attenzione soprattutto all’espertissimo Emerson, 38enne ma ancora con la grinta di un ragazzino reduce da una buona stagione alla Feralpisalò ed ex Livorno, pericoloso nella battuta delle punizioni. Il terzino sinistro di spinta Sepe, con trascorsi anche nel Catanzaro, rappresenta un rinforzo di livello. A centrocampo risaltano in particolare le figure del grintoso Coppola, autentico lottatore ed importante punto di riferimento per i lucani, e del 35enne Dettori che vanta esperienze anche in B ed in squadre di vertice della C. Coccia, che dovrebbe recuperare da un infortunio, è un altro prezioso tassello come l’ex Matera Ricci, prelevato a gennaio e che vede spesso la porta. Il Potenza è avversario tosto, quadrato e pronto a vendere cara la pelle anche stavolta.
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