Mercoledì sera le squadre di Catania e Trapani scenderanno in campo per la disputa del match d’andata del Secondo Turno Nazionale Play Off di Serie C. Grande attesa nelle due città. Francesco Francioso, collega di ‘Telesud Trapani’, ha gentilmente concesso un’intervista alla nostra testata in vista del derby.
Il sorteggio Play Off dice Catania. Preferivi che il Trapani incontrasse un avversario diverso?
“Non è stato un sorteggio particolarmente benevolo, la piazza granata avrebbe preferito raggiungere la Serie B insieme ai cugini catanesi, ma così non è stato perchè l’urna ha deciso di mettere in palio un posto alle due finali ad una sola squadra siciliana”.
Si avvicina il doppio confronto col Catania, decisivo per l’approdo in finale. Come arriva il Trapani all’appuntamento?
“Il Trapani si sta allenando bene per arrivare pronto a questa battaglia calcistica, negli ultimi giorni lo ha fatto e lo farà a porte chiuse, ma solo per trovare la giusta concentrazione in vista della gara di mercoledì e non per nascondere nulla a nessuno. Non ci sono segreti nel lavoro di mister Italiano, uno dei cardini del suo pensiero è quello di giocare a calcio e propone uno stile di gioco che seppur dispendioso è molto propositivo, non è un calcio attendista”.
Il Trapani ha chiuso il girone C al secondo posto. C’è qualche rammarico per non avere raggiunto la vetta?
“Il Trapani ha disputato una grande regular season ottenendo 73 punti (74 sul campo) e ha meritatamente ottenuto l’accesso da favorita ai play off. La Juve Stabia ha giustamente ottenuto la promozione nelle divisione cadetta, non avrà espresso un grande calcio ma ha avuto più continuità di risultati rispetto alle inseguitrici e la migliore difesa del torneo ha fatto sì che raggiungesse un risultato straordinario, quasi utopico ad inizio stagione”.
Catania, invece, quarto classificato. Ci si aspettava sicuramente di più dai rossazzurri. Da esterno, che idea ti sei fatto delle difficoltà incontrate?
“Il Catania, per colpa dell’incapacità del governo calcistico, ha vissuto un’estate surreale subendo un grande danno, di conseguenza la squadra non è andata come doveva, ma ora ha trovato il piglio giusto grazie anche ai nuovi innesti di Di Piazza e Sarno”.
In quale misura potrebbero incidere le vicende societarie in casa granata?
“I calciatori sono dei professionisti e insieme allo staff tecnico metteranno da parte tutto e si concentreranno solo al campo. La nuova società è al lavoro e presto potrebbe dare le giuste garanzie a tutti”.
In vista del derby, quanto conta avere un piazzamento in classifica migliore per il Trapani?
“Due risultati su tre non so se sia un vantaggio, i Playoff sono partite particolari, secondo me siamo 50% a 50%, se scendi in campo per pareggiare alla fine la perdi”.
Che tipo di gara ti aspetti mercoledì e chi potrebbero essere i principali protagonisti delle due squadre?
“Sarà sicuramente un match da vedere, infatti ci sarò anch’io al “Massimino” e seguirò la gara dal settore ospiti. Sarà una partita tosta per entrambe, mi aspetto una gara giocata su ritmi alti e da godere fino agli ultimi secondi. Sarà una bella serata all’insegna dello spettacolo e del rispetto in campo e fuori. Che vinca il migliore!”.
Si ringrazia il collega Francesco Francioso per la gentile concessione dell’intervista.
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