Vigilia di Catania-Reggina. Parla l’allenatore amaranto Roberto Cevoli in Sala Stampa. Ecco le parole di Cevoli evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Dovevamo passare il turno e lo abbiamo fatto. Qualificazione guadagnata e meritata. Abbiamo anche regalato una soddisfazione ai nostri tifosi, ma c’è poco tempo per festeggiare e preparare la partita di Catania. Saremo mentalmente più tranquilli e sereni, il Catania più preoccupato perchè gioca in casa. Noi abbiamo un solo risultato a disposizione, ma questa può anche essere un’arma a nostro vantaggio sapendo di dovere fare almeno un gol in più di loro per vincere. Ho convocato tutti, anche i fuori lista. Franchini ha lavorato a parte, sta molto meglio ma non credo sia della partita. Kirwan è a riposo perchè accusa un affaticamento, vedremo da qui a domani come reagirà”.
“Ultimamente il Catania ha richiamato Sottil. Hanno avuto un pò di vicissitudini a livello tecnico, sono stati contestati in casa col Rieti a seguito della mancata vittoria. Ma tutto questo secondo me si azzererà con tanto pubblico allo stadio, i tifosi faranno la loro parte perchè anche loro sperano di andare avanti in questa lotteria dei Play Off. Troveranno però una Reggina agguerrita che ha la stessa voglia di proseguire il percorso, cercheremo con tute le nostre forze di dargli filo da torcere dal primo all’ultimo minuto”.
“Bisogna lavorare molto sul piano mentale. L’ho detto ai ragazzi da quando sono tornato. Per noi il problema è stato più mentale che fisico. I Play Off a maggior ragione, secondo me, si vincono molto con la testa. In questo senso bisogna toccare le corde giuste ma credo che la gara non abbia bisogno di essere caricata più del dovuto. Perchè ci saranno 20mila spettatori e contro il Catania ti giochi l’accesso ai Play Off nazionali. Non mancano le componenti per essere molto determinati e carichi. Lodi non potrà mai andare a mille all’ora ma quando ha la palla tra i piedi non gli serve la velocità perchè possiede una tecnica superiore agli altri. Dobbiamo cercare di tenere i ritmi più alti possibili. Sottil ha adottato praticamente tutti i sistemi di gioco. Mi aspetto inizialmente il 4-3-1-2 ma sappiamo che può anche schierare la squadra secondo un 4-2-3-1, un 4-3-3, a volte ha adottato anche il 3-5-2. I giocatori però sono sempre quelli, più o meno.
“Abbiamo delle caratteristiche ben precise, se andiamo a snaturarle commettiamo un errore. Con le nostre caratteristiche bisogna cercare di fare la partita. Poi dipende anche dagli episodi e da come gli avversari imposteranno la gara. Proveremo a contrapporci bene non prendendo gol, d’altronde se subiamo diventa poi molto difficile, e tentare con i giocatori offensivi di far male al Catania. Inoltre servirà gente di corsa. Abbiamo provato varie soluzioni, bisogna gestire al meglio le risorse anche perchè siamo scesi in campo solo pochi giorni fa”.
“Il Catania è stato costruito per vincere il campionato. Era la maggiore indiziata per la vittoria finale. Hanno avuto delle difficoltà ma i valori non gli mancano. Pur non facendo un buon campionato sono arrivati quarti e se la sono giocata fino alla fine. Sono giocatori che hanno militato in categorie superiori, abituati a questi tipi di partite. Sarà una gara difficilissima, però siamo anche consapevoli che la Reggina potrà dire la sua”.
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