È iniziata la marcia d’avvicinamento del Catania in vista dei play-off di Serie C. I rossazzurri entreranno in gioco mercoledì 15 maggio, quando ospiteranno tra le mura amiche la peggior classificata tra le squadre vincitrici del primo turno in seno al proprio raggruppamento (Girone C).
L’umore non è certamente quello dei tempi migliori dopo un finale di campionato in discesa e i fischi ricevuti dal pubblico al termine del match casalingo con il Rieti, atto conclusivo della regular season. È pur vero che in una piazza passionale come Catania basta poco per riaccendersi, anche se i segnali dal campo al momento sono tutt’altro che incoraggianti. Al di là delle lacune tecniche mostrate sul rettangolo verde, verso il grande appuntamento preoccupa la tenuta mentale di questa squadra. Nell’ultima uscita non sono mancati ulteriori episodi di nervosismo (con protagonista Marotta), che non lasciano ben sperare per il futuro nè i tifosi nè tantomeno lo staff tecnico e dirigenziale. Mai come in questo momento serve ritrovare quella famosa unità d’intenti che è sempre stata la base su cui il club ha poggiato in passato le proprie fortune calcistiche.
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