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Laziali in vantaggio allo stadio “Angelo Massimino”. E’ quello che dice la prima frazione di gara, in un contesto di sostanziale equilibrio. Al 9′ la prima conclusione del match a firma di Mignanelli, palla abbondantemente alta. Tanta noia fino ad arrivare al primo tiro nello specchio della porta effettuato dal Catania con Marotta al 17′. Portieri sostanzialmente inoperosi. Mignanelli prova ad impensiere Pisseri allo scoccare del 24′ ma è tutto facile per l’estremo difensore etneo. Sei minuti più tardi ci riprova la Viterbese con Tsonev, stavolta con successo. Perfetta esecuzione di un calcio piazzato, aggirata la barriera del Catania e Pisseri si fa sorprendere. Con l’avvicinarsi dell’intervallo Viterbese ancora insidiosa con Bismark. L’accelerazione della guizzante punta ospite, il tiro ed il pallone che termina di pochissimo a lato. Brivido per la difesa del Catania. Alla mezzora mister Novellino si gioca la carta Sarno per dare maggiore fantasia, imprevedibilità e qualità allo sviluppo della manovra. Fuori un deludente Angiulli, fin troppo impreciso in mezzo al campo. Poco prima dell’intervallo, incornata fuori misura di Di Piazza e botta di Lodi su punizione sopra la traversa. Il risultato di 0-1 non cambia fino allo scadere dei 2′ di recupero concessi.
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