Sfumata la vetta della classifica (salvo un clamoroso “suicidio” della Juve Stabia ai titoli di coda), per il Catania si profila la partecipazione ai play-off di Serie C per il terzo anno consecutivo. Se due anni fa i rossazzurri uscirono di scena subito, con Lucarelli il cammino si interruppe, tra tanti rammarichi, a un passo dalla finalissima di Pescara. Pure quest’anno la partecipazione alla seconda fase del campionato rappresenta l’ultima chance stagionale per tentare il salto di categoria.
Un buon piazzamento nella graduatoria finale può essere il viatico ideale per disputare degnamente i play-off. Il Catania ha ancora qualche chance di chiudere la stagione regolare al secondo posto in classifica, posizione che dà accesso diretto ai quarti di finale della manifestazione. Alla luce di questa considerazione, questo scorcio conclusivo di campionato assume una rilevanza notevole, del resto nel calcio i risultati aiutano il morale e migliorano la classifica.
Questa squadra ha i mezzi per poter centrare l’obiettivo, a patto che vi sia unità d’intenti. Nonostante gli incidenti di percorso, il Catania può contare su giocatori in grado di accendere la luce con una giocata, guidati dalla sapiente mano del “nocchiero” Novellino, il quale vuole riportare il sodalizio rossazzurro nel calcio che conta. Ritrovare una buona condizione psicofisica e recuperare i vari acciaccati, a cominciare da capitan Biagianti, può essere il viatico giusto per lasciare alle spalle il passato e ripartire, con l’auspicio che la squadra acquisisca nel frattempo una mentalità vincente.
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