Intervento di mister Walter Novellino in Sala Stampa, al termine del vittorioso confronto casalingo con il Bisceglie. Ecco le parole di Novellino evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Siamo partiti bene però loro si chiudevano e ripartivano. Abbiamo subito psicologicamente, non vedevo l’ora tra il primo ed il secondo tempo d’intervenire per sistemare un pò le cose. Non eravamo incisivi come avrei voluto. Poi sono subentrati dei ragazzi di qualità e giovani, senza nulla togliere agli anziani tra virgolette, ed hanno risposto molto bene. Lodi è stato un pò beccato ma era l’unico che prendeva palla e la giocava con efficacia. Bene Brodic e Bucolo, ragazzo che merita maggiore considerazione da parte mia. Io sentivo qualcosa dentro, non per fare il presuntuoso ma sapevo che qualcosa andasse cambiato. Liguori ha assicurato capacità nell’uno contro uno venendo dentro le linee come piace a me. Pecorino si abbassava come seconda punta lasciando Di Piazza libero dà davanti. Sono contento. Ci sta subire gol ma l’importante è crederci. Siamo forti, dovremo esserlo ancora di più restando uniti, compatti e sapendo che l’avversario può metterci in difficoltà se lasciamo campo aperto.
“Di Piazza ha avuto un gesto di rabbia? Non ci faccio caso, sono ragazzate queste. Io ho vinto dappertutto, voglio vincere anche qua facendolo a modo mio. Nella ripresa abbiamo costruito tantissime situazioni da gol. Sono subentrati dei ragazzi che hanno messo il cuore in campo e la risposta è arrivata. Signori, questa è la Serie C. E’ concedere poco ma quando dobbiamo alzare i ritmi, va fatto come nella ripresa. Psicologicamente il giovane ha la testa libera e magari dà un pò di più. Io volevo una reazione anche da parte di Di Piazza perchè il calcio è fatto di cuore, passione e incazzature. Io pretendo il massimo da tutti, sono venuto qua per mettere a disposizione la mia esperienza. Abbiamo 60 punti in classifica ma dobbiamo solo darci due sculacciate perchè potevamo trovarci noi al posto della Juve Stabia adesso”.
“Dovremo essere predisposti ad affrontare i Play Off con il cuore. I giovani danno anche stimoli agli altri. In questo gruppo non ci sono senatori ma bravi ragazzi. C’è solo un obiettivo da raggiungere ed il silenzio paga sempre, con la presunzione non si va da nessuna parte. Il calcio è formato da 11 giocatori che devono dare il massimo. Sarno veniva da 3-4 mesi di inattività, sono certo che mi darà una grande mano da qui alla fine. Io ho il dovere di puntare anche su Valeau, Liguori, Pecorino e tanti altri. Anche Marchese sembrava un giovincello nonostante l’età. Io credo molto in questa squadra. Bardini? Scelta tecnica ponderata con molta serenità. Sul gol preso non ha responsabilità. Le responsabilità sono tutte mie, i giocatori non ne hanno. Io voglio bene al Catania”.
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