Ospite di Sportitalia, l’ex allenatore del Catania Lucarelli commenta l’esperienza sulla panchina rossazzurra e su quella del Livorno, durata poco tempo:
“Conservo il ricordo di un’esperienza positivissima a Catania, un gran balzo in avanti per me sotto il profilo professionale. Lavorare con Lo Monaco rappresenta una crescita per ogni allenatore, avendo con lui un confronto quotidiano anche su aspetti che non avevi valutato o di cui forse non sei tanto d’accordo. Sul piano personale mi ha tolto gli ultimi rimasugli del calciatore che avevo, quindi è stata assolutamente una grande stagione in rossazzurro. Lo dicono punti, risultati, record di vittorie esterne e di gol segnati. Purtroppo abbiamo incontrato sulla nostra strada il Lecce e tutti vediamo cosa sta facendo. Credo che, dal punto di vista professionale, il Catania sia stato un grandissimo balzo in avanti”.
“Livorno? Col senno di poi è facile parlare. Dopo tanta gavetta ho avuto la possibilità di misurarmi in un campionato importante. Sapevo a cosa andassi incontro e con chi avrei avuto a che fare, ho ponderato bene la situazione. Forse in un altro momento non avrei partecipato alla presentazione da allenatore del Livorno, avendo saputo determinate cose accadute il giorno prima. Ma c’erano 4mila persone che mi aspettavano, non ho avuto il coraggio di fare quel che il Lucarelli calciatore avrebbe fatto”.
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