CAVESE: conosciamo l’avversario. Tanti ex Messina, Favasuli punto di riferimento, attacco molto insidioso

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Domenica pomeriggio impegno di campionato con la Cavese al “Simonetta Lamberti”. Tipico avversario di categoria che sogna l’accesso ai Play Off e si preannuncia determinato ad affrontare nel migliore dei modi il Catania. I campani neo promossi in C stanno disputando una stagione più che soddisfacente facendo della corsa, dell’entusiasmo e della voglia di stupire le proprie armi migliori. La squadra sapientemente allenata dal siciliano Giacomo Modica adotta un 4-3-3 offensivo, modificandolo all’occorrenza secondo un 3-4-3 o 4-4-2. Squadra insidiosa, rapida e sbarazzina questa Cavese. Mister Modica, curiosamente, ha portato con sè da Messina diversi elementi: i difensori Francesco Bruno, Marco Manetta e Damiano Lia, oltre al centrocampista Andrea Migliorini, al trequartista Domenico Bettini e, soprattutto, all’esterno d’attacco Marco Rosafio.

Quest’ultimo è uno dei giocatori di maggiore talento nella rosa dei campani insieme con Jacopo Sciamanna, Miguel Ángel Sainz-Maza e Giuseppe Fella, attuale migliore marcatore metelliano con 10 reti. Profilo interessante anche la punta Kayro Flores Heatley, nato a Roma da padre nativo del Nicaragua, madre inglese e con il nonno della Costa Rica, inoltre merita di essere citato il giovanissimo prospetto Christian Nunziante, che non a caso ha firmato in questi giorni il suo primo contratto da professionista (un triennale). La porta è affidata all’esperienza del valido Alessandro Vono – con trascorsi all’Akragas – che per 6 volte è stato avversario del Catania finora. Difesa rinforzata a febbraio con l’ingaggio di Loris Bacchetti, ex rossazzurro.

In mezzo al campo il sopra citato Migliorini è elemento che contribuisce a dare solidità e ordine con il 35enne Francesco Favasuli prezioso punto di riferimento e nient’affatto giocatore “bollito”. Per quanto riguarda il reparto offensivo abbiamo già menzionato gli uomini più pericolosi per tecnica, qualità, fantasia e rapidità (Sciamanna, Rosafio, Fella e Maza). Non sarà semplice avere la meglio su un avversario ostico, che può fare male se beneficia di spazi invitanti ma con qualche difficoltà in fase difensiva . Servirà un Catania all’altezza per superare un avversario arcigno che esprime un gioco corale apprezzabile.

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