Tre sconfitte nelle ultime quattro partite, i risultati recenti del Catania sono sotto gli occhi di tutti. Le performance sono state al di sotto delle potenzialità che può esprimere questa squadra, per lo più si evidenziano limiti tecnici e caratteriali dei rossazzurri, i quali talvolta peccano della personalità necessaria per imporsi. Manca il giusto approccio al classico canovaccio della Serie C fatto di tanta corsa ed agonismo esasperato, si denotano difetti strutturali dei reparti.
La retroguardia al momento non dà l’impressione di essere un fortino inespugnabile agli occhi degli attaccanti avversari, la linea mediana va in tilt in situazioni di pressing e di conseguenza la fluidità della manovra ne risente parecchio. Non è un caso se tolto Di Piazza (autore di quattro reti dal suo arrivo nel mercato di gennaio), Curiale e Marotta abbiano segnato complessivamente tre gol in due nel girone di ritorno: un magro bottino che stride con i buoni propositi. Ci si interroga se questa squadra abbia staccato mentalmente la spina in funzione della seconda fase della stagione, oppure se al momento non sia in grado di compiere il tanto auspicato salto di qualità in vista della “roulette” dei play-off, dove serve carattere e mentalità vincente per venirne a capo.
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