Con il Bari che riappare sulla mappa del calcio professionistico nazionale, a nove mesi dal fallimento del precedente sodalizio, l’anno prossimo si preannuncia un campionato di Serie C in cui i club di prestigio proveranno a mettere le basi per un ipotetico salto di categoria.
Tra i vari competitor da evidenziare senz’altro le possibili “deluse” dei play-off e altre realtà ormai consolidate in terza serie, senza dimenticare le eventuali retrocesse dal torneo cadetto (con il Crotone e il Foggia ancora invischiate nella lotta salvezza), e un Avellino in piena corsa promozione tra i dilettanti nel proprio raggruppamento (gli irpini si trovano a due sole lunghezze dalla capolista Lanusei quando mancano due incontri da disputare).
La proprietà De Laurentiis ha deciso l’estate scorsa di investire a Bari dopo il crack della vecchia società; la vittoria del campionato di Serie D con due giornate d’anticipo rappresenta il primo tassello di un progetto che prevede il rilancio dei galletti nel calcio che conta. Un motivo in più per il Catania per tentare il tutto per tutto ai play-off e augurarsi di lasciarsi alle spalle la Serie C dopo quattro stagioni.
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