Intervento in Sala Stampa di Walter Novellino. Il tecnico del Catania commenta con soddisfazione ed equilibrio la preziosa vittoria di Catanzaro. Ecco le parole di Novellino evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Bella partita tra due squadre di categoria superiore. Abbiamo evidenziato ordine tattico, giocando senza concedere molto agli avversari. Con i loro triangoli potevano metterci in difficoltà, invece li abbiamo chiusi. Il gol preso inizialmente non ci ha demoralizzato. Chiaro che il vento è stato penalizzante sia per noi che per il Catanzaro. Sono due squadre che possono dire la loro in futuro. I giallorossi sanno giocare a calcio ed ho molto rispetto della squadra di Auteri. Sapevo benissimo quali fossero le loro difficoltà e certezze. Ho cercato di limitare le certezze del Catanzaro mettendoli in difficoltà. Ringrazio i miei giocatori per avermi aiutato in questo. Onestamente Catania e Catanzaro sono due formazioni che hanno disputato una grandissima partita”.
“Spesso la squadra concedeva troppi spazi. Allora io ho lavorato in questi giorni sulla testa dei giocatori ma anche sotto il profilo del gioco. Non vedevo l’ora di schierare questo modulo con la linea a tre in fase difensiva ed a quattro in altre situazioni di campo. Marchese? L’ho visto bene. Ha trasmesso la sua esperienza al gruppo. Io ho studiato tra virgolette Auteri, sapevo di avere la possibilità di sfruttare in un certo modo le caratteristiche dei miei giocatori. Manneh? Se Kalifa fosse stato più freddo avrebbe siglato il 3-1. Ecco, bisogna migliorare in termini di concretezza. E’ migliorabile anche la lettura delle partite, vorrei un numero maggiore di giocate in fase offensiva, entrare più dentro il campo“.
“Questa vittoria, comunque, deve rappresentare un’iniezione di autostima e di ordine tra i reparti. Quando sei ordinato la palla gira di più e gli avversari fanno fatica a prenderti. Io sono arrivato da dieci giorni e c’è tempo per migliorare, cerco di mettere la mia esperienza al servizio della squadra. Se questi ragazzi li collochi bene sul campo, possono rendere molto ma molto di più. Pubblico in contestazione? Le vittorie aiutano. Io sono stato ingaggiato per cercare di ottenere il massimo. Quando non si vince è tutto più scuro. Ma poi c’è il sole, prima o poi le luci si accenderanno. Con la volontà di questi ragazzi e un pò di attenzione sono convinto che potremo fare bene“.
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