Le info sulla cessione del giovane attaccante
Ai microfoni di sampdorianews.net l’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco parla dell’operazione che ha portato al trasferimento di Lorenzo Di Stefano alla Sampdoria:
“Di Stefano è un classe 2002 di grosso talento che ha tutta la vita calcistica davanti. Può agire in ogni posizione offensiva anche in un tridente, tende a stare il più vicino possibile alla porta. Ha una grande prolificità come dimostrato negli ultimi campionati giovanili. Due anni fa nei Giovanissimi Nazionali sotto età di un anno ha realizzato 30 goal, l’anno successivo sempre sotto leva negli Allievi Nazionali 18 marcature, altri 18 goal nel girone d’andata di quest’anno.
“Stiamo parlando di un ragazzo dalle potenzialità importanti, era seguito anche da altri club di prima fascia ma la Sampdoria ha dimostrato quella bravura a livello di scouting già evidenziata negli ultimi anni, la più attenta assieme all’Atalanta nello scoprire e valorizzare giovani talenti, talvolta anche sconosciuti. Bisogna dare atto e complimentarsi con Osti, Romei e l’intera rete di osservatori. Anche in questa occasione tutta la Sampdoria ha dimostrato la propria capacità di puntare con i fatti su un talento. Un pochino assomiglia, ovviamente con tutte le dovute proporzioni, a Quagliarella, che ben conosco, per movimenti e il modo di stare in campo”.
“Formula del trasferimento? Ecco tutti i dettagli. Si tratta di un’operazione a titolo definitivo, è prevista una percentuale a favore del Catania sull’eventuale successiva rivendita ma la Sampdoria ha la possibilità di chiudere tutto entro un triennio. Ciò significa che è stata inserita una postilla che consente al club blucerchiato di riscattare integralmente tale percentuale attualmente a nostro favore entro tre anni. Una clausola interessante che verrà esercitata se la Sampdoria assistesse ad un rendimento davvero importante del ragazzo”.
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