JUVE STABIA: conosciamo meglio l’avversario. Macchina da gol, intelaiatura perfetta e difesa di granito

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Juve Stabia

Si avvicina l’impegno casalingo di campionato con la Juve Stabia per il Catania. La scorsa stagione protagoniste di una buonissima stagione, quest’anno le Vespe hanno superato le difficoltà legate all’iscrizione al campionato facendo registrare un rendimento ben al di sopra delle attese. Se attualmente la squadra allenata dall’ex di turno Fabio Caserta occupa il primo posto con 63 punti all’attivo, non è affatto un caso. I numeri dicono che gli stabiesi vantano una delle migliori difese d’Europa (11 reti subite), un bottino di 51 gol con un ruolino di marcia di 18 vittorie, 10 pareggi e 0 sconfitte.

Juve Stabia quindi ancora imbattuta che, peraltro, esprime un calcio molto pratico ed efficace. Il modulo base di Caserta è il 4-3-3 da cui ha tratto non pochi insegnamenti da Pasquale Marino, suo allenatore ai tempi di Catania. I gialloblu, però, talvolta variano il tema tattico come accaduto, ad esempio, domenica passando al 3-5-2 (variabile 3-4-1-2). Gli interpreti possiedono le caratteristiche adatte ad occupare gli spazi con il giusto equilibrio seguendo fedelmente le direttive di Caserta. Importanti le conferme in rosa del portiere Branduani; dei difensori Allievi, Troest e Marzorati (entrambi con esperienze in categorie superiori); dei centrocampisti Mastalli (autentico leader in mezzo al campo), Vicente, Viola e Calò; degli attaccanti Canotto, Melara e Paponi, attuale capocannoniere del girone C. Tutti elementi preziosi in una intelaiatura che funziona a dovere, con meccanismi perfettamente oliati e la costituzione di una mentalità vincente.

A questi il D.S. Ciro Polito ha aggiunto innesti di valore come Vitiello in difesa, Carlini e Mezavilla a centrocampo, Di Roberto ed El Ouazni in avanti. Più alcuni promettenti Under. A gennaio, poi, qualche puntello di categoria che risponde ai nomi del terzino Germoni e dell’attaccante Torromino. Importante, inoltre, il recupero da un lungo infortunio dell’esterno offensivo Canotto, giocatore in grado di fare la differenza. A proposito d’infortuni, attenzione invece alle condizioni fisiche di Marzorati, Vitiello e Mezavilla. C’è da aggiungere che Troest è stato costretto a scendere in campo con le infiltrazioni nel precedente turno di campionato. Dubbi concentrati sul reparto difensivo che mettono in lieve apprensione Caserta. Ma nel complesso esperienza, tecnica e qualità rendono la Juve Stabia una formazione strutturalmente molto forte e competitiva che merita, ad oggi, la vetta e potrà dire fino in fondo la propria in questo campionato.

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