Nella giornata odierna Mariano Izco raggiunge il traguardo delle 36 candeline. Indimenticato capitano del Catania, club con cui ha scritto pagine memorabili in Serie A. Unico giocatore presente in tutti i campionati di massima categoria disputati sotto la presidenza Pulvirenti, nonché lo straniero che ha giocato più partite nella storia del sodalizio etneo (235).
Izco giunse in punta di piedi alle pendici dell’Etna nell’estate 2006; fu una delle tante intuizioni calcistiche di Pietro Lo Monaco, il quale decise di puntare con decisione su quel ragazzo che all’epoca militava tra le fila del Tigre, in Primera B Nacional (l’equivalente della nostra Serie B).
L’impatto con il calcio italiano non fu dei migliori, ma con tanto sudore e duro lavoro il giovane ‘Marianito’ riuscì pian piano a scalare le gerarchie in squadra e acquisire la fiducia dei vari allenatori passati a Catania durante gli anni felici della Serie A. Il gol alla Juventus nel gelo di Torino momento spartiacque dell’avventura di Izco in rossazzurro, seguito da altre gioie personali e record conquistati con la squadra.
La favola di Izco a Catania si concluse amaramente con la retrocessione in B nel 2014, in estate la decisione di lasciare la Sicilia per approdare al Chievo. Oggi Mariano ha trovato una sistemazione in Serie B al Cosenza dopo un periodo da svincolato di lusso, continuando a macinare chilometri e mostrare grande temperamento a dispetto dell’età.
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