Intervenuto nell’ambito della quarta tappa de “Il Pallone d’Italia” a Napoli, il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli torna sulla riforma del calcio italiano ed il problema legato alle infrastrutture:
“Il nostro è un mondo che, come dimostrano gli oltre 100 punti di penalizzazione comminati quest’anno, va rivoluzionato e ci auguriamo che con Gravina possa finalmente accadere. Sin dalla scorsa estate noi abbiamo esposto la nostra volontà di tagliar fuori le squadre che non dessero le giuste garanzie economiche, non era nostra intenzione generare classifiche con tanti asterischi dalla complessa lettura. Sappiamo che è difficile lavorare per cambiare, lo dimostrano i recenti gravissimi fatti accaduti”.
“Rivoluzione che passa anche per il restyling degli stadi? Siamo tra i peggiori paesi al mondo per la qualità degli impianti, mi auguro che le imminenti Universiadi possano rappresentare l’occasione propizia per riqualificare le strutture coinvolte. La riforma parte anche dal presupposto che bisogna saper ascoltare per conoscere da vicino il territorio e capire i problemi del luogo, d’altronde noi rappresentiamo l’anello di congiunzione tra le province e le grandi città. A ciò si unisce poi lo splendido lavoro di mister Arrigoni con l’Under 15 e 16 finalizzato ad abbassare l’età media degli atleti. Guardiamo al futuro con grande ottimismo“.
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