ESCLUSIVA – Ciceri: “Catania, esonero Sottil scossone Play Off. Squadra ha responsabilità verso città. Tifosi, vi amo sempre di più. Massimino grande persona”

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“Devono arrivare subito i risultati, serve abitudine a vincere”

Oltre 70 presenze in maglia rossazzurra tra il 1974 ed il 1976 con una trentina di gol messi a segno. Claudio Ciceri appartiene a tutti gli effetti alla storia di quegli attaccanti che hanno fatto la differenza a Catania. Ancora oggi segue con affetto immutato la squadra dell’Elefante. ‘Radio Studio Italia’ e TuttoCalcioCatania.com hanno avuto il piacere di sentirlo telefonicamente per commentare le ultime vicende di casa Catania, interrompendo per qualche breve attimo l’allenamento coi bimbi di una scuola calcio:

Claudio, come valuti il percorso di questo Catania?
“Il Catania lo seguo sempre, dai tempi della Serie A ai giorni nostri. Non sono molto contento. Squadra un pò lenta che spesso subisce le iniziative dell’avversario. Non so a cosa sia dovuto. Adesso è cambiato l’allenatore. Probabilmente la società ha voluto dare uno scossone in previsione Play Off, che sono un terno al lotto. Quest’anno ne saliranno due tramite spareggi. Il mister dovrà assicurarsi di preparare la squadra al meglio in chiave Play Off”.

Scelta giusta esonerare Andrea Sottil?
“Considero il tecnico piemontese persona seria e preparata. Il cambio alla guida tecnica mette di fronte ai giocatori la responsabilità che gli spetta nei confronti di città e tifosi. Penso in particolare a due uomini-simbolo del Catania come Lodi e Biagianti. Si deve ricompattare il gruppo adesso. Ovviamente i problemi rimangono, ma può subentrare uno spirito nuovo”.

Pochi giorni fa è stato l’anniversario della scomparsa di Angelo Massimino, quali ricordi conservi del ‘Presidentissimo’?
“Angelo mi ha sempre voluto bene, viziato e coccolato. Abbiamo avuto tanti scontri perchè io ero il capitano, dovevo discutere dei premi-partita ed era sempre una lotta perchè lui chiaramente faceva gli interessi della società, io quelli dei compagni. Al di là di questo è stato sempre un presidente con la ‘P’ maiuscola. Oggi non esistono persone come lui. Quando segnavo lo ricordo dietro la porta che correva ad abbracciarmi. E’ stata una grande persona per me e la squadra”.

Torniamo all’oggi del Catania, come valuti l’ingaggio di Novellino?
“Il mister mi piace, stiamo parlando di uomo che vanta esperienza e carattere. Spero che i giocatori lo seguano perchè non va dimenticato che in campo vanno i calciatori, c’è poco da fare. Mi auguro che la squadra rossazzurra dia veramente tutto da qui al termine della stagione. Devono arrivare subito i risultati. Col Potenza non è stata una gran partita. Nelle prossime 3-4 gare bisogna che il Catania dia importanti dimostrazioni perchè devi abituarti a vincere per affrontare al meglio i Play Off. Mai avere cali di umore o commettere errori. Ad esempio quando hai un rigore a favore devi fare gol, al di là della bravura del portiere”.

In conclusione, Ciceri sottolinea…
“Saluto tutti i tifosi che mi seguono ancora su Facebook e, col tempo, amo sempre di più”.

Si ringrazia Claudio Ciceri per la gentile concessione dell’intervista.

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