Domenica pomeriggio le strade s’incroceranno nuovamente. Massimo Drago ed il Catania, rivali sul campo ma con importanti trascorsi rossazzurri in passato. Tra il 1994 ed il ’96, Drago fece parte della squadra che vinse il Campionato Nazionale Dilettanti e concluse il successivo torneo di C2 all’ottavo posto, collezionando oltre 50 presenze da difensore. La scorsa estate l’attuale tecnico della Reggina si sarebbe potuto accomodare sulla panchina etnea per un graditissimo ritorno, invece il Catania preferì sottoscrivere un accordo di durata triennale con Andrea Sottil, esonerato nelle scorse settimane.
Drago, nelle vesti di allenatore, ha incontrato tre volte l’Elefante da avversario: nel campionato di Serie B 2014-15 pareggiando 1-1 col Crotone sia in Calabria (reti di Ciano e Calaiò) che al “Massimino” (marcatori Torregrossa e Castro). La gara giocata in Sicilia mandò su tutte le furie l’allora dirigente rossazzurro Pablo Cosentino che criticò duramente l’arbitraggio attaccando in maniera esplicita anche qualche collega della carta stampata locale. Il 10 agosto 2015, invece, il Cesena di Drago “passeggiò” a Catania. Gli etnei erano in procinto di giocare in Lega Pro, dopo la retrocessione scaturita dagli sviluppi de ‘I Treni del Gol’. Ospiti vittoriosi per 4-1 andando a segno con Bacchetti (autorete), Djuric e Ciano (doppietta). Ramos rese meno pesante la sconfitta per il Catania.
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