Il mister scuote il gruppo. Gli ultras rossazzurri disertano, tifoseria potentina tra le più numerose in questa stagione al “Massimino”
Come preannunciato dai diretti interessati, in occasione di Catania-Potenza gli ultras di Curva Nord e Sud hanno deciso di scioperare e disertare il “Massimino” ritrovandosi in piazza Roma per partecipare ad un corteo di protesta. Fuori anche alcuni gruppi tradizionalmente presenti in Tribuna B e spazio ad un piccolo striscione recante la scritta “W le Curve, L.M. rispetta i tifosi”. Chiaro il riferimento all’Amministratore Delegato rossazzurro Pietro Lo Monaco.
Per Walter Novellino, dunque, esordio in uno stadio semi-deserto e questo ha incrementato le difficoltà per una squadra alle prese con problemi sul piano del gioco, crisi d’identità e mentalità. Chiaramente l’allenatore irpino non possiede la bacchetta magica, guida il Catania da pochi giorni ma è riuscito a scuotere il gruppo al termine del primo tempo. Nella ripresa, infatti, gli etnei sono scesi in campo con piglio deciso e determinazione coniugando le individualità al collettivo come raramente accaduto in precedenti occasioni.
A fine partita era comprensibile l’insoddisfazione per la mancata vittoria, ma i pochi tifosi presenti hanno applaudito la forza di volontà della squadra ed in particolare il mister che, peraltro, ha voluto ringraziare il pubblico per l’accoglienza ricevuta. Insomma, c’è fiducia nel lavoro di Novellino e questo rappresenta un buon punto di partenza. Menzione a parte meritano i supporters lucani. In circa 400 hanno tifato con continuità ed intensità. Quella del Potenza è una delle tifoserie più numerose viste a Catania in questa stagione.
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