Sconfitta sonora ed inaspettata per il Catania che, a Reggio Calabria, perde anche la testa. Tifosi sconcertati, squadra di Walter Novellino incapace di reagire alle avversità. Tutto facile per la Reggina. Dopo un primo tempo di qualità creando più di qualche grattacapo alla difesa, nel secondo tempo gli amaranto irrobustiscono il prezioso vantaggio portando a tre le marcature contro un Catania lontanissimo parente di quella squadra gagliarda, determinata e caratterialmente forte apprezzata contro Catanzaro e Juve Stabia. Si ripropongono vecchi limiti. Atteggiamento rinunciatario, Catania lento ed impacciato, fin troppo prevedibile che subisce per la quasi totalità dell’incontro l’iniziativa reggina. A parte la reazione immediata di Bucolo allo svantaggio iniziale, con Confente bravo a negare l’1-1 rossazzurro respingendo il tiro a botta sicura del centrocampista, l’Elefante non si vede praticamente mai nell’area di rigore amaranto.
Gara preparata con gran meticolosità da mister Drago che fa valere la propria supremazia territoriale mantenendo un pressing alto e movimenti armonici sulle corsie esterne. Là davanti Bellomo, Strambelli e Doumbia non hanno dato punti di riferimento alla disattenta retroguardia etnea. L’assenza di Biagianti, regolarmente convocato ma che non stava benissimo e si è preferito non rischiarlo, ha assunto un peso notevole. Ma tutto il complesso di squadra ha deluso le attese. Tanti inutili preziosismi ed un nervosismo ingiustificato tra le fila etnee. Mister Novellino, preso di mira peraltro dalla tifoseria di casa, indemoniato in panchina nel vedere un Catania compassato ed in balia dell’avversario. Le sue squadre sono abituate a lottare su ogni pallone, cosa che anche gli etnei sotto la sua gestione avevano dimostrato di fare in precedenza. Stavolta il Catania è incappato in un pomeriggio nerissimo, da dimenticare in fretta, in piena confusione mentale prima che tattica. Importante, adesso, non ricercare alibi e riprendere il giusto percorso. Ritrovando la propria identità.
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mi ricordano alcuni prodotti della cesame.
Farebbero Bene a Non Lasciare Dichiarazioni i Calciatori del Catania. Per Me possono Andarsene da Catania anche Stasera Stesso. Troppe Umiliazioni e Troppe Vergognose Prestazioni in questo Campionato. Con Questo Atteggiamento sarà Inutile Affrontare i Playoff .
Play off tempo perso questa non è una squadra di uomini ma di femminucce casalinghe
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