IL CATANIA STADIO: l’editoriale del 13/o numero stagionale, “Un nuovo inizio”

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Verso il match di domenica contro il Potenza

In vista di Catania-Potenza, il sito ufficiale rossoazzurro pubblica in anteprima l’editoriale del tredicesimo numero stagionale del periodico “Il Catania Stadio”:

Un nuovo inizio

Con mister Novellino è giunto a Catania anche Simone Tomassoli, nuovo allenatore in seconda della formazione rossazzurra. Confermati l’allenatore dei portieri Marco Onorati, il collaboratore Salvo Gentile, il team manager Emanuele Passanisi e Giuseppe Colombino, divenuto responsabile della preparazione atletica 

Alfredo Walter Amato Lenin Novellino, capace di scrivere insieme ai compagni di squadra una pagina memorabile della storia del Milan conquistando il decimo scudetto rossonero nel 1979, giunse a Catania nel 1986, cioè quando a 33 anni un calciatore già non aveva più molto tempo per esprimersi ad alti livelli: erano infatti anni, quelli, in cui spesso i giocatori optavano per il ritiro dall’attività agonistica poco dopo la “trentina”. 

Basti pensare a Michel Platini, che appese le scarpette al chiodo nel 1987, quand’era appena trentaduenne. 

Non ebbe tempo e modo, Novellino, di riuscire a prendere per mano il Catania e salvarlo dalla retrocessione in Serie C1; così, in quella torrida primavera, “Monzon” concluse una pur luminosa carriera con una delusione e “Le Roi”, contemporaneamente ed altrettanto mestamente, con la bocciatura dei bianconeri, dapprima eliminati agli ottavi in Coppa dei Campioni e poi superati in campionato dal Napoli, per la prima volta Campione d’Italia. 

Trentadue anni dopo, Platini non può cambiare il corso delle cose, Novellino sì: è ritorno al futuro. 

Il nuovo allenatore rossazzurro ritrova oggi il Catania in terza serie, dove fu costretto a lasciarlo il 21 giugno 1987: subentrò a Braglia sull’1-1, al 24° della ripresa, ed otto minuti più tardi Traini, su rigore, spedì i romagnoli alle stelle (spareggi promozione, infine vinti) e gli etnei allora guidati dal compianto Bruno Pace nella categoria inferiore, siglando il dolorosissimo 2-1. 

Il portiere di quel Catania? Marco Onorati, oggi in panchina al fianco del mister di Montemarano. 

Rigiocheranno Cesena-Catania per dieci volte, per riportare in Serie B la squadra dell’Elefante: il Cesena avrà da oggi al 5 maggio le maglie del Potenza, del Catanzaro, della Juve Stabia, della Reggina, della Viterbese Castrense, del Bisceglie, della Virtus Francavilla, della Sicula Leonzio, della Cavese e del Rieti. 

Se non basteranno queste dieci gare, guidando i rossazzurri di oggi Walter e Marco affronteranno con uguale energia e convinzione “altri Cesena” ai playoff, ne siamo certi, ma adesso non è tempo di pensare a qualcosa che non sia la partita del giorno, e dovrà essere così fino alla fine, in nome di una voglia di vincere che non avrà mai, fine, e per il Catania che non conoscerà mai, fine. 

Un riscatto, un nuovo inizio, un’altra opportunità, questo dovrà rappresentare ogni fischio d’inizio: per i “sempreverdi” Novellino ed Onorati, per tutti i ragazzi che scendono in campo e per tutti quelli che vorrebbero veder vincere il Catania sempre e comunque. 

Il Catania è la macchina del tempo più bella ed affascinante che sia mai stata immaginata. 

Bentornato, mister: riscriviamo la storia. 

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