Nelle ultime settimane sono stati annullati 5 dei 37 Daspo emessi il 10 novembre scorso dalla Questura di Catania per episodi ritenuti di matrice violenta a bordo del pullman su cui i tifosi del Catanzaro viaggiavano alla volta dello stadio “Massimino”. Ulteriori novità potrebbero emergere nei prossimi giorni. A questo proposito Alessio Spadafora, legale di 25 dei 37 sostenitori giallorossi “daspati”, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a catanzarosport24.it:
“I fatti, per fortuna, sono stati una volta tanto confermati anche nella sentenza che ha adottato il Tar, dove si dà espressamente atto che il vetro del finestrino si è rotto accidentalmente, e quindi non c’è stato nessun gesto di violenza deliberato. Si è trattata di un’esultanza un pò accentuata, ma il vetro si è rotto fortuitamente. Poi, sempre la sentenza, dà atto della circostanza che non sono attendibili le dichiarazioni dell’autista del bus, che asseriva che tutti gli occupanti colpivano il mezzo, anche questo è stato smentito perchè il Tar sottolinea: uno, che il conducente doveva stare attento alla guida; due, per come dichiarato, lui era sottoposto a minacce da parte di un tifoso, quindi non aveva la possibilità di identificare eventuali autori di danni presunti sul mezzo”.
“Il Questore di Catania, mi auguro che voglia prendere atto di questa situazione, anche se ci conto poco. Visto che anche il Ministero è stato condannato insieme alla Questura al pagamento delle spese e visto che sono in arrivo altri ricorsi, mi voglio augurare che in autotutela questi provvedimenti vengano revocati. Alla luce delle sentenze, perchè sono cinque, di annullamento mi auguro che il Questore ne voglia prendere atto e revocare anche gli altri Daspo“.
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