Gianluca Atzori, doppio ex di Reggina e Catania, parla del match in programma domenica pomeriggio allo stadio “Oreste Granillo”, in un’intervista concessa a reggionelpallone.it:
“Se avessi avuto Maxi Lopez l’esperienza al Catania sarebbe potuta andare diversamente? Il rimpianto è proprio quello. Sotto la mia gestione in attacco avevamo Morimoto, ancora acerbo, e Plasmati, riguardo il quale dovevamo capire se fosse adatto o meno alla serie A. Quella squadra giocava bene, a detta anche dei dirigenti, ma spesso non riusciva a finalizzare. A gennaio, dopo il mio esonero, presero uno come Maxi Lopez, che fu determinante ai fini della salvezza“.
“Reggina-Catania? Una sfida in cui saranno fondamentali sia l’approccio che le energie nervose. Il Catania ha qualcosina in più dal punto di vista dell’organico, la vittoria con la Juve Stabia dimostra tutta la forza dei rossazzurri. La Reggina però gioca in casa, ed il pubblico del Granillo può rivestire un ruolo molto importante, per non dire fondamentale. Di sicuro è una partita da tripla, che sfugge ad ogni pronostico. Per chi tiferò? Per la Reggina, senza dubbio. Senza nulla togliere al Catania, che mi ha dato la possibilità di allenare in serie A e che merita anch’esso palcoscenici decisamente migliori, il legame con Reggio e con i colori amaranto è tutta un’altra storia”.
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